La documentazione comprende, nelle prime 15 buste, il materiale congressuale prodotto dalla Confederazione in occasione dei congressi che hanno avuto una cadenza variabile dal biennale a quinquennale. Tale materiale (comprensivo di relazioni introduttive, monzioni, elenchi degli eletti negli organismi direttivi, cartelle consegnate ai delegati, ecc.) consente di ricostruire una visione della linea politica del sindacato in un determinato momento. Seguono 5 buste relative ai Consigli Direttivi, i cui rappresentati, eletti durante il congresso, nominano a loro volta i funzionari responsabili dell' ECAP, ETLI e INCA, eleggono la Commissione Esecutiva e la Segreteria della C.C.d.L.
espandichiudi
Inoltre si possiedono verbali della Commissione Esecutiva degli anni dal '49 al '60, gli atti del Consiglio Generale provinciale dei sindacati dal '55 al '57, dal '62 al '65 e del '70 (v. b.18). Raramente si conservano i verbali delle varie riunioni, di conseguenza notevole importanza rivestono gli appunti manoscritti dei singoli sindacalisti sull'andamento dei dibattiti. Non si è costituita una serie a parte in quanto quasi sempre essi sono di difficile lettura e datazione: sono stati pertanto lasciati nel fascicolo in cui venivano rivenuti (a volte scritti sul retro dei volantini) e ne è stata segnalata la presenza. Ben 60 buste riguardano carteggio protocollato e non della Segreteria. Nella corrispondenza protocollata dalla Segreteria, della quale si conservano tutti i registri protocollo, si possono individuare i collegamenti di tipo orizzontale dei sindacati di categoria con la CGIL, ma anche quelli della Segreteria con INCA, ECA, Ufficio femminile, Comitato Regionale, Ufficio sindacale, Municipio, e varie altre associazioni democratiche. Inoltre si ha corrispondenza con le varie C.d.L della provincia, autorità, ecc. Riguardo al carteggio non protocollato a cui è stato dato un ordine cronologico, quando ne è stata accertata la provenienza, (la scrivania di qualche funzionario) essa è stata segnalata tra parentesi.
Il lavoro è in corso: è stata completata la sola parte relativa ai manifesti
storia archivistica L'archivio della C.C.d.L. di Modena, contenuto in 196 buste, documenta in modo purtroppo discontinuo l'attività del sindacato dal 1944 al 1976, momento in cui con l'inserimento di un titolario ha inizio un preciso ordinamento. La documentazione degli anni '70 è quantitativamente la più consistente e, man mano che si va indietro negli anni, tale documentazione diminuisce. Non si esclude che in futuro potranno essere acquisiti o rinvenuti altri spezzoni di archivio, possibilità valida anche per gli archivi delle varie categorie e delle C.d.L della provincia. Nonostante i limiti connessi alla natura di ogni archivio sindacale e di conseguenza le difficoltà riscontrate nel riordinamento, l'archivio della C.C.d.L. di Modena è ora uno strumento importante per studiosi, ricercatori o comunque per tutti coloro che fossero interessati alla conoscenza degli articolati aspetti dell'attività sindacale.
modalità di acquisizione Il fondo è stato depositato dalla Camera Confederale del Lavoro di Modena nel 1993.
condizioni che regolano l'accesso Il fondo è liberamente consultabile nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali.
strumenti di ricerca Renata Disarò - Andreina Petrucci (Centro Studi e Ricerche), CGIL Modena. Archivio storico. Inventario (stesura provvisoria), Istituto storico della Resistenza e di Storia contemporane di Modena, novembre 1993.
bibliografia Claudio Silingardi (a cura di), Cento anni di lavoro: immagini per la storia del movimento operaio, 1860-1960, Milano, Mazzotta, 1991.
Lorenzo Bertucelli, Claudia Finetti, Marco Minardi, Amedeo Osti Guerrazzi, Un secolo di sindacato. La Camera del lavoro a Modena nel Novecento, Roma, Ediesse, 2001.
Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Silingardi, Storia del sindacato a Modena 1880-1980, Roma, Ediesse, 2002.