Nell'archivio aziendale si conservano soltanto due libri inventari, annualmente vidimati e sottoscritti dal notaio, residui di una serie che doveva essere in origine molto più corposa.
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Nei registri sono riportate per singole voci le attività e passività di ogni bilancio d'esercizio ed i relativi valori espressi in lire. Tra le attività compaiono immobilizzazioni tecniche (terreni e fabbricati, macchinari, attrezzature, impianti, mezzi di trasporto, mobili e macchine da ufficio), rimanenze (materie prime e materiali diversi, prodotti semilavorati e lavori in corso per esercizio), clienti in Italia e all'estero, fornitori conto anticipi, crediti diversi, ratei e risconti attivi, conti d'ordine; tra le passività figurano capitale sociale e riserva legale, fondi (ammortamento, indennità anzianità personale), debiti ed esigibilità (società collegate, banche, fornitori, clienti ed anticipi e debiti diversi), ratei e risconti passivi, conti d'ordine. In calce ad ogni voce di esercizio sono poi riportati il riassunto della situazione patrimoniale annuale distinta in attivo e passivo ed il conto perdite e profitti.