L’archivio dell’Ente comunale di assistenza di Dozza appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dall’ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente dei consueti nuclei documentari delle serie deliberative degli organismi direttivi, della corrispondenza d’ufficio, della contabilità generale (mastri, giornali, bilanci preventivi, conti consuntivi, mandati, reversali) e particolare (assistenza a profughi, invalidi civili, ciechi, sordomuti).
espandichiudi
criteri di ordinamento L’ente ha praticato - in assoluta continuità logica e fisica con quanto fatto in precedente dall’ente predecessore della locale Congregazione di carità - quella forma di ordinamento delle carte, assai diffusa negli enti assistenziali e comunque di ridotte dimensioni in età otto-novecentesca, per cui - fatte a parte quantomeno le serie deliberative - tutta la corrispondenza e la contabilità prodotta nel corso di un esercizio annuale veniva raccolta in un unico fascicolo per anno, che veniva a contenere ab origine il carteggio, i minuti registri di contabilità e i relativi giustificativi prodotti per l’anno in corso.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica dell’Ente Comunale di Assistenza di Dozza, a parte l’evidenza per cui essa si è andata progressivamente accumulando presso l’amministrazione dell’ente, a partire dalla presa in carico il 1° luglio 1937 di tutta la documentazione conservatasi fino alla soppressione della precedente Congregazione di carità. Dopo di ciò anche a Dozza - come di consueto in questi casi - gli archivi del locale Ente comunale di assistenza e della Congregazione di carità che l’aveva preceduto passarono ad essere conservati dall’Archivio storico comunale quali archivi aggregati all’atto dell’applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24 luglio 1977, che sopprimeva gli ECA e ne trasferiva attribuzioni, patrimonio e personale ai rispettivi Comuni. Nell’ambito degli intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica dell’Archivio storico comunale di Dozza e degli archivi a esso aggregati promosso negli anni 2019-2020 dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, si è provveduto alla ricostituzione dell’ordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
codice interno: 1312 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2022
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2016. Intervento diretto]
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2022