L’archivio del Fascio di combattimento di Castello d’Argile appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della ridotta documentazione prodotta dall’ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente come un minuto archivio amministrativo di serie a stretto accrescimento cronologico, in cui soprattutto il carteggio lumeggia in qualche misura l’attività politica, propagandistica e assistenziale.
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criteri di ordinamento La sedimentazione delle carte legata all’attività dell’ente si riflette coerentemente in un ordinamento archivistico e in una struttura d’archivio caratterizzati da una semplice organizzazione della documentazione in serie amministrative e contabili ordinate a serie aperta ad accrescimento cronologico.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica del Fascio di combattimento di Castello d’Argile per tutta la durata della sua attività, a parte l’evidenza che essa sarà andata progressivamente accumulandosi presso l’amministrazione dell’ente e quindi nella sede della Casa del Fascio comunale. Quello che risalta, nel quadro generale delle vicende degli “archivi fascisti”, è che questa documentazione - evidentemente, vista la sua persistenza fino a oggi - non è stata oggetto di interventi più o meno volontari di distruzione o di dispersione per rivalsa o per interessati tentativi di cancellazione di una memoria divenuta politicamente “sensibile” dopo la fine del regime fascista; bensì deve essersi conservata assieme all’Archivio storico comunale argilese quale archivio aggregato, dove poté anche essere validamente utilizzata da Magda Barbieri per le sue ricerche sulla storia contemporanea argilese edite nel 1997. Infine nell’anno 2021 anche l’archivio del Fascio di combattimento di Castello d’Argile è stato interessato da un intervento di riordino e di inventariazione analitica, che ha portato al recupero della distinta identità e autonomia dei complessi archivistici afferenti i diversi enti produttori, alla ricostituzione dell’ordinamento originario delle serie documentarie e alla loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
bibliografia Magda Barbieri, La terra e la gente di Castello d'Argile e di Venezzano ossia Mascarino. Due comunità - due chiese - un comune. Volume II. Dal 1700 ai giorni nostri, Cento, Siaca Arti Grafiche, 1997, pp. 257-342. https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/2-dal-1700-ai-giorni-nostri-con-informazioni-essenziali-sulla-storia-ditalia-di-bologna-e-dei-comuni/UBO1579312 (consultato il 6/6/2022)
codice interno: 1407 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2021
realizzato per Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2018. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, 2022