L'archivio è costituito da raccolte tematiche di dossiers costruiti da Giorgio Vezzani (Reggio nell’Emilia 1937-2022) nel corso dell' attività di ricerca nel campo della cultura e della musica popolare a cui dedicò tutta la propria esistenza, nonchè dalle registrazioni, fotografie e diapositive scattate da Vezzani durante la ricerca sul campo. Oltre alla documentazione cartacea si contano, quindi, i seguenti materiali autoprodotti: 683 bobine, 25920 fotografie (sono presenti sia positivi che negativi e provini di stampa) e 3905 diapositive . A ciò si affiancano: una raccolta discografica e audiovisiva (1912 dischi, 373 audiocassette, 1541 cd, 88 Dvd, 110 VHS, 15 cd-rom) , una raccolta libraria (2743 volumi, 1335 opuscoli, 87 volumi di musica a stampa), una raccolta di riviste collegabili al mondo dell'etnografia e dell'etnomusicologia (537 testate per un totale di 2578 volumi periodici), 356 unità di materiale grafico e documentario (calendari, manifesti, cartoline), una collezione di oggetti acquisiti da Giorgio Vezzani nel corso del tempo (tra cui i suoi strumenti di lavoro: macchina da scrivere, macchina fotografica e registratore portabile). La parte cartacea del fondo è costituita da alcune serie, suddivise dallo stesso Giorgio Vezzani secondo un criterio tematico: Burattini, pupi e marionette; Cantastorie; Riti calendariali; Teatro popolare e Spettacolo popolare. Si tratta, dunque, di un archivio di carattere prettamente professionale, legato all'attività di ricerca svolta da Giorgio Vezzani nel campo della cultura e della musica popolare, che portò alla nascita della rivista "Il Cantastorie", non sono presenti tracce della vita privata di Giorgio Vezzani, se non in modo marginale.
criteri di ordinamento Il criterio di ordinamento usato è stato quello del metodo storico e si è, dunque, mantenuto l'ordinamento originario per categorie tematiche dato dal soggetto produttore.
storia archivistica L'archivio è stato costituito da Giorgio Vezzani nel corso della propria attività di ricerca relativa al mondo della musica e della cultura popolare e conservato presso la propria abitazione. I primi contatti con l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Achille Peri" furono presi nel 2004, anno in cui l'archivio fu parzialmente depositato all’Istituto Peri, che da allora lo detiene a diversi livelli di titolarità: nel novembre 2004, con delibera di Giunta comunale, il Comune di Reggio Emilia ha istituito l’Archivio Etnomusicologico Giorgio Vezzani “Il Cantastorie”, secondo un concordato di concessione in uso, con sede presso l’Istituto superiore di studi musicali “A. Peri” (allora comunale). Il 23 ottobre 2015 con atto notarile l'Istituto Musicale ha ricevuto dal sig. Vezzani la donazione degli archivi sonoro e fotografico autoprodotti nel corso di cinquant'anni di ricerca sul campo. Nell'ottobre 2016 sono iniziate le attività di conversione in formato digitale dei documenti sonori archiviati su supporto analogico (bobine di nastro magnetico e audiocassette). La progettazione e implementazione dell'intervento di conservazione attiva, promosse dall'Istituto Musicale e finanziate integralmente dall'Istituto per i Beni culturali e ambientali della Regione Emilia Romagna, sono state affidate al Sound and Music Computing Group del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Padova con un contratto della durata di ventiquattro mesi. A partire dall’estate 2019 e fino all'inverno 2021 si è attuata la progressiva acquisizione a titolo definitivo anche della raccolta libraria, discografica e dei dossier cartacei autoprodotti da Giorgio Vezzani, attraverso una serie di atti di donazione volontaria effettuati da Giorgio Vezzani all'Istituto "A. Peri". La descrizione e valorizzazione del fondo è stata posta in capo alla Biblioteca musicale “Armando Gentilucci” e le raccolte sono state progressivamente descritte a cura degli operatori di Open Group Soc. Coop. nell’ambito dell’incarico di gestione dei servizi di catalogazione e apertura al pubblico della Biblioteca stessa. Infine a partire da ottobre 2021 si è avviato l’intervento di riordino e inventariazione relativo ai materiali autoprodotti a partire dai dossier cartacei, arrivando ad una pubblicazione parziale dell’inventario nel giugno 2023, che descrive nel dettaglio le seguenti serie:
Burattini Marionette Pupi
Cantastorie
Oggetti
La biblioteca e la collezione discografica e audiovisiva sono state catalogate sulla piattaforma Sebina Next e il catalogo è consultabile al seguente link:
Vezzani, Giorgio, Quellodelcantastorie : appunti per la storia di una rivista: il Cantastorie, 1963-2011, Reggio Emilia, Associazione culturale Il Treppo, 2012 Boni, Monica, Sul filo della memoria. L'Archivio etnomusicologico Giorgio Vezzani - "Il Cantastorie", in ««Toscana Folk», a. 26 n. 27 (aprile 2022)», 2022 Boni, Monica, "Col liuto in mano e l'Ariosto in bocca": gesti e risonanze di un patrimonio orale e immateriale, in «Biblioteca di Musica : studi in onore di Agostina Zecca Laterza in occasione dei 25 anni dalla fondazione della IAML Italia», Milano, IAML Italia, 2019, 597-645