L’archivio del Ufficio stralcio del Comitato nazionale di liberazione di Castello d’Argile appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della ridotta documentazione prodotta per la rendicontazione della sua gestione finanziaria e la liquidazione del suo patrimonio nell’ottica delle pratiche per l’ordinato scioglimento del CLN argilese.
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criteri di ordinamento La sedimentazione di un così minuto nucleo di documentazione si riflette logicamente in un ordinamento in un ridottissimo numero di serie omogenee, strettamente cronologico all’interno di ciascuna di queste.
storia archivistica Mentre la maggior parte della documentazione archivistica propriamente prodotta dal Comitato di liberazione nazionale di Castello d’Argile fu, all’atto del suo scioglimento, trasmessa al Comitato regionale di Liberazione dell’Emilia-Romagna in Bologna e poi affidata al Comitato centrale di Bologna dell’ANPI (che nel 1979 la donò assieme al proprio archivio all’allora Istituto regionale per la storia della resistenza e della guerra di liberazione in Emilia-Romagna, oggi presso l’Istituto storico Ferruccio Parri), la continuazione dell’attività dell’Ufficio stralcio che si doveva occupare della propria liquidazione determinò la produzione di un ulteriore ridotto nucleo archivistico, contenente anche alcuni documenti già prodotti in precedenza dal CLN quando era ancora in attività. Questo archivio è poi sempre rimasto conservato assieme all’Archivio storico comunale argilese quale archivio aggregato. Infine nell’anno 2021 anche l’archivio dell’Ufficio stralcio del Comitato di liberazione nazionale di Castello d’Argile è stato interessato da un intervento di riordino e di inventariazione analitica, che ha portato al recupero della distinta identità e autonomia dei complessi archivistici afferenti i diversi enti produttori, alla ricostituzione dell’ordinamento originario delle serie documentarie e alla loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
Guida agli archivi della Resistenza. Parte II, a cura di G. Grassi, Roma,, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1983, pp. 609-610. https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/guida-agli-archivi-della-resistenza/UBO0276605 (consultato il 7/6/2022)
codice interno: 1466 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2021
realizzato per Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2018. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, 2022