L’archivio del Dopolavoro comunale di Castello d’Argile è un davvero contenuto nucleo di documentazione che ne testimonia l’attività soltanto fra 1935 e 1944, e pressoché esclusivamente per l’adesione a spettacoli teatrali o cinematografici promossi dal Direttorio provinciale di Bologna o per la gestione dello spaccio locale.
espandichiudi
criteri di ordinamento La sedimentazione delle carte legata all’attività dell’ente si riflette coerentemente in un ordinamento archivistico e in una struttura d’archivio assolutamente elementare, per serie aperta ad accrescimento cronologico.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica del Dopolavoro comunale di Castello d’Argile per tutta la durata della sua attività, a parte l’evidenza che essa sarà andata progressivamente accumulandosi presso la sede condivisa col locale Fascio di combattimento, e quindi nella Casa del Fascio comunale. Anche questo archivio ha quindi seguito le vicende dell’archivio del Fascio argilese e deve essersi conservato assieme all’Archivio storico comunale quale archivio aggregato. Infine nell’anno 2021 anche l’archivio del Dopolavoro comunale di Castello d’Argile è stato interessato da un intervento di riordino e di inventariazione analitica, che ha portato al recupero della distinta identità e autonomia dei complessi archivistici afferenti i diversi enti produttori, alla ricostituzione dell’ordinamento originario delle serie documentarie e alla loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
codice interno: 1469 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2021
realizzato per Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2018. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, 2022