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Conservatore

Museo Casa Pascoli
Via Giovanni Pascoli 46

47030 San Mauro Pascoli (FORLI'-CESENA)

tel: 0541810100

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responsabile: Rosita Boschetti scrivi

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Archivio Famiglia Tosi-Briolini 1870 - 1920
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collezione, raccolta
fotografie 262
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Il fondo fotografico Tosi-Briolini, conservato presso il Museo Casa Pascoli di San Mauro Pascoli, si compone di 262 positivi in bianco e nero su carta di varia misura, custoditi in album storici o conservati sciolti in contenitori moderni.
Le fotografie testimoniano momenti e luoghi significativi dell’Azienda Torre San Mauro, di proprietà della famiglia Torlonia, al tempo dell’amministrazione di Leopoldo Tosi (1885-1917). Oltre a colture, animali e attrezzi, i positivi ritraggono tutti gli abitanti della Tenuta, dai nipoti di Tosi, ai mezzadri. La documentazione fotografica possiede un valore documentario considerevole dal punto di vista della ricerca storica locale in campo agricolo, sociale e culturale. A queste immagini sammauresi, si aggiungono i prestigiosi ritratti del proprietario dell’Azienda, Alessandro Torlonia, e di alcuni componenti della sua famiglia.
L'autore degli scatti è ignoto, ma i soggetti sembrano svelare l'identità dell'autore delle fotografie: si suppone infatti, ipotesi sostenuta anche dalla corrispondenza di Giovanni Pascoli con Tosi e da numerose testimonianze orali, che dietro l'apparecchio fotografico ci fosse Emma Tosi, figlia di Leopoldo, appassionata di fotografia e incoraggiata dall'amico fotografo Vincenzo Contessi di Rimini. Emma, su consiglio del padre, fotografa abitanti e ambienti della Tenuta Torre, ma non manca di catturare anche momenti di vita familiare.
L’attribuzione non è sostenuta da alcuna fonte archivistica, ma si trovano riferimenti in Mazzotta 1 : “L’hobby della fotografia era praticato con passione e risultati di rilievo in casa Tosi, soprattutto da Emma, che fissò momenti, luoghi e personaggi della Torre in numerose fotografie” e più di una testimonianza orale riporta la presenza di un laboratorio artigianale per lo sviluppo dei positivi in una stanza della casa dell’affittuario, dove dimorava la famiglia Tosi-Briolini.
Resta dubbia la funzione delle immagini: non è chiaro infatti se si tratti di fotografie d’impresa o di famiglia e se l'intento era ritrarre le attività della Tenuta a scopo promozionale oppure offrire uno spaccato di vita privata


NOTE
1 Clemente Mazzotta (a cura di), Giovanni Pascoli-Leopoldo Tosi, Lettere 1895-1912, Bologna, Clueb, 1989, p.53.

criteri di ordinamento
L'intervento di ordinamento e descrizione del fondo fotografico Tosi-Briolini è il risultato delle seguenti fasi di lavoro:


  • redazione di un elenco di consistenza

  • monitoraggio delle condizioni di conservazione

  • riordinamento del fondo fotografico

  • apposizione della segnatura specifica

  • messa in sicurezza dei materiali


La prima fase del lavoro è consistita nella redazione di un elenco di consistenza cartaceo i cui dati sono, in un secondo momento, stati trasferiti nell’applicativo di descrizione in forma digitale. Per ogni unità documentaria – la singola fotografia – sono stati registrati i dati identificativi essenziali, quali numero progressivo, autore (laddove fosse esplicitato), soggetto e, infine, note con indicazioni sui danni materiali riscontrati.
Ci si è poi preoccupati di ricostruire l’ordinamento originario raccogliendo quante più informazioni possibile riguardo ai fototipi, al fine di ripristinarne la corretta successione cronologica. Sul verso di qualche esemplare si trovano iscrizioni, a penna o lapis, recanti nominativi delle persone ritratte, luoghi e, talvolta, dediche firmate. Le cartes de visite riportano sui supporti in cartoncino i timbri e gli stemmi degli studi fotografici da cui provengono.

La datazione del materiale fotografico, che si presentava senza alcuna indicazione cronologica, ha richiesto grande attenzione. In assenza di elementi cronologici certi, si è dovuti ricorrere all’integrazione delle informazioni mancanti attraverso la consultazione della documentazione bibliografica prodotta negli anni; è stato possibile ricostruire una presunta data di esecuzione basandosi sugli indizi iconografici che compaiono nell’immagine (personaggi, acconciature ed abiti, luoghi, trasformazioni urbanistiche, eventi), ma soprattutto grazie ai riferimenti biografici presenti (l’età dei soggetti protagonisti delle fotografie), i quali completano e certificano la veridicità delle ipotesi di datazione. Importanza estrema hanno infine rivestito le fonti orali: buona parte delle informazioni sono state infatti ricavate dalle interviste a storici locali, eredi dei Tosi-Briolini e volontari del Museo Casa Pascoli.
Tutti i dati così raccolti hanno consentito di sopperire alla lacunosità delle informazioni fisicamente presenti sui fototipi.

In seguito, è stata apposta una segnatura univoca su ogni pezzo archivistico (in lapis sulle carte degli album e mediante post it cartacei per i positivi sciolti). La segnatura è stata attribuita a partire dal nome del fondo ed in base alla tipologia di oggetto (album o positivo singolo). Inizia, quindi, con la sigla TB (che sta per Tosi- Briolini), continua identificando l’album (A) o la raccolta di singoli positivi (P) e termina con il numero di inventario progressivo in tre cifre.

Al termine delle operazioni di ordinamento si è proceduto al condizionamento e alla messa in sicurezza dei materiali. Gli album storici hanno mantenuto il loro aspetto originario e sono stati interfogliati con carta a ph neutro per proteggere le stampe dal cartoncino acido delle pagine dell’album. Le fotografie sciolte sono state collocate all’interno di buste di polipropilene conformi agli standard internazionali richiesti per l’archiviazione dei documenti fotografici (ISO 1021416). Le fotografie donate nel 2017 dai fratelli Briolini (TB_P3), giunte al Museo all’interno di cornici in legno, sono state estratte e collocate all’interno di buste di polipropilene.

informazioni sul contesto di produzione
Villa Torlonia
Antico insediamento medievale conosciuto con il nome di Giovedia, dalla fine del Cinquecento la Tenuta passa nelle mani della Camera Apostolica. Grazie ad un’attenta descrizione del possedimento compilata nel 1778, si nota che la Tenuta aveva un’estensione pari a 2075 tornature (620 ettari) e comprendeva, oltre ad una casa padronale detta La Torre, 19 poderi di varia estensione ed un cospicuo patrimonio di bestiame.
Nel 1780, grazie alla concessione dello zio pontefice, il duca Don Luigi Onesti Braschi si assicura la vasta tenuta Torre di San Mauro per un canone d'affitto di 2500 scudi annui da versare alla camera apostolica. Dopo le agitazioni napoleoniche, i Braschi, gravemente indebitati, decidono di mettere in vendita la Tenuta di San Mauro, acquistata nel 1828 da Giovanni Torlonia.
Con i Torlonia proprietari, la tenuta raggiunge la sua massima estensione. Alessandro, figlio del deceduto Giovanni, compra centinaia di ettari a San Mauro, tanto che la tenuta, arrivata a comprendere 1944 ettari suddivisi in 142 poderi, in parte ricadenti anche nei territori di Savignano e Rimini (ora Bellaria), assume l'aspetto di un enorme latifondo e, negli anni dell’affittuario Leopoldo Tosi, diventa un’azienda agricola modello, centro propulsore dell'economia di un’area che travalicava ampiamente i confini comunali di San Mauro.
Dopo la morte di Tosi nel 1917, nella gestione della Torre gli subentra il genero enologo Giovanni Briolini fino al 1919, anno della scadenza del contratto d'affitto che non verrà rinnovato, preferendo il principe Torlonia affidare la proprietà ad un altro affittuario, il Marchese G. di Bagno (fino al 1930).
Dopo la guerra, la tenuta sanmaurese inizia un irreversibile processo di frantumazione che si consuma rapidissimo nel giro di pochi anni.
Alla morte di Giovanni Torlonia, l'ingente patrimonio fondiario della famiglia romana si sgretola attraverso un numero elevatissimo di operazioni di vendita e in pochi anni il trasferimento dei circa 2000 ettari di Torre San Mauro è quasi completato. Buona parte della terra viene ceduta ai mezzadri, soli o riuniti in cooperative. In brevissimo tempo, il latifondo romagnolo dei Torlonia scompare e lascia posto ai piccoli proprietari, tutti coltivatori diretti.
Dal 1983 Villa Torlonia è di proprietà comunale ed è interessata da numerosi progetti di restauro e valorizzazione, allo scopo di riaprire gli spazi della Torre alla fruizione del pubblico. Villa Torlonia è anche parte integrante, insieme alla casa natale, del Parco Poesia Pascoli, progetto culturale partecipato che ha come obiettivo la valorizzazione della poesia di Giovanni Pascoli legata a San Mauro e di tutte le eccellenze del territorio.


NOTE
Un approfondimento sulla storia della Torre si trova in: 
Calandrini S., Storia di S. Mauro Pascoli, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2000.
Calandrini S., Ricerche su San Mauro e il suo territorio, Cesena, Cassa di risparmio di Cesena, 1985.
Calandrini S., San Mauro, Giovedia, La Torre. S. Mauro e Giovedia dall'Alto Medioevo al Settecento: la tenuta Torre dal 1700 al 1917, Verucchio, Pazzini, 1989.
La Torre tra Ottocento e Novecento dall’album di famiglia dei Tosi-Briolini, Villa Verucchio, Pazzini, 1987.
Delucca O., San mauro fra Medioevo ed età moderna, Verucchio, 1994, pp. 50-59.
Boschetti R., Tempio di Giove, residenza malatestiana, tenuta papale. La Torre nella storia, Catalogo della mostra, San Mauro Pascoli, 2011.

storia archivistica
All’avvio dell’intervento archivistico la documentazione fotografica si presentava organizzata in sei nuclei corrispondenti alle diverse fasi di acquisizione e alla natura del materiale.
Il fondo non presentava strumenti descrittivi, né gli oggetti fotografici erano stati oggetto di studi o approfondimenti tecnico-scientifici, fatta eccezione per la pubblicazione di alcune immagini a corredo narrativo di contributi inerenti la storia locale.
Analizzando la provenienza dei diversi album e positivi sciolti, anche grazie alle iscrizioni recanti nominativi delle persone ritratte, luoghi e, talvolta, dediche firmate, è emerso che tutte le unità del fondo sono riconducibili agli eredi della famiglia Tosi-Briolini, i quali hanno ereditato le fotografie e hanno provveduto a conservarle nel tempo.
Si ipotizza, infatti, che tutte le fotografie siano state realizzate e/o raccolte da Emma Tosi e poi custodite dagli eredi.

modalità di acquisizione
Il fondo fotografico è di proprietà del comune di San Mauro Pascoli e conservato presso il Museo Casa Pascoli.
Gli oggetti fotografici sono entrati a far parte della collezione del Museo Casa Pascoli in seguito a donazioni ed acquisizioni avvenute nel tempo. Il primo lascito è attestato al 1992, anno in cui Marino Briolini, figlio di Emma Tosi e Giovanni Briolini, dona al Comune di San Mauro Pascoli un album (TB_A1) contenente 10 positivi all'albumina. Altre 18 fotografie (TB_P1) sono state donate al Museo Casa Pascoli nel 2007 da Emma Batolo, figlia di Anna Maria Briolini e di Vladimiro Batolo, dunque nipote di Emma Tosi e Giovanni Briolini. Tre unità - un album contenente soli 3 positivi (TB_A3), un consistente gruppo di fotografie sciolte (TB_P2) e un album in pelle (TB_A2) - sono state acquistate dal Museo Casa Pascoli nel maggio 2017 sul mercato antiquario, per tramite dell'Associazione Culturale Torre di San Mauro Pascoli. Il materiale fotografico proveniva da Maria Clara Batolo, sorella di Emma, la quale lo aveva lasciato in eredità alla figlia Giovanna Montagni. Infine, 6 fotografie (TB_P3) sono state donate al Museo Casa Pascoli da Giovanni e Cesare Briolini, figli di Lola Bonzi e Marino Briolini in occasione del Convegno dal titolo L'ingegnere alla Torre. L'opera di Leopoldo Tosi (1847-1917) tra imprenditoria agricola ed innovazione tecnologica, tenutosi il 18 novembre 2017 a Villa Torlonia di San Mauro.

condizioni che regolano l'accesso
Modalità di consultazione

L'archivio è consultabile presso il Museo Casa Pascoli, in via Giovanni Pascoli, 46 47030 San Mauro Pascoli (FC)

tel. 0541 810100

previa comunicazione alla Direzione museale: Rosita Boschetti casapascoli@comune.sanmauropascoli.fc.it

stato di conservazione discreto


unità di descrizione collegate
Il fondo fotografico è strettamente collegato alla documentazione afferente all' Archivio dell'Amministrazione Torlonia in Romagna

esistenza di copie
Il fondo fotografico Tosi-Briolini conserva più esemplari tratti da uno stesso negativo, i quali sono poi stati ritagliati in modo differente ma, nonostante la percezione dell'immagine risulti alterata, sono comunque ben riconoscibili. In questo caso, ad ogni esemplare è stata attribuita una segnatura univoca ed è stata segnalata la presenza di un altro esemplare correlato all'oggetto fotografico in questione nel campo relativo alle note tecniche.
Copie dei fototipi proprietà del Museo Casa Pascoli si trovano anche al di fuori dell'archivio. All'indirizzo http://pascoli.archivi.beniculturali.it/ è possibile consultare il portale Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte. L'archivio e la casa di Giovanni e Maria Pascoli a Castelvecchio, risultato di un intervento di digitalizzazione di tutte le carte dell'archivio condotto nel 2014. Tra queste, si trovano alcuni esemplari di fotografie presenti anche nel fondo fotografico sammaurese, la cui presenza è esito forse delle ripetute richieste del Pascoli a Tosi di immagini raffiguranti i luoghi di San Mauro. Inoltre, non si esclude l'esistenza di numerosi esemplari riconducibili alla famiglia Tosi-Briolini presso gli archivi privati degli eredi.

bibliografia
Mostre:
- La torre tra Ottocento e Novecento: dall'album di famiglia dei Tosi- Briolini, Galleria San Sebastiano (San Mauro Pascoli). La mostra e il catalogo sono stati realizzati dall'Assessorato alla cultura e dalla Biblioteca Comunale di San Mauro Pascoli, con il finanziamento della Cassa Rurale e Artigiana di Savignano sul Rubicone, dicembre 1987 - gennaio 1988.
- Il Principe a San Mauro. Le carte inedite dei Torlonia, Museo Casa Pascoli (San Mauro Pascoli), Museo Casa Pascoli, 18 dicembre 2016 - 31 dicembre 2017.
- L'ingegnere alla Torre. L'opera di Leopoldo Tosi (1847-1917) tra imprenditoria agricola ed innovazione tecnologica, Villa Torlonia - Parco Poesia Pascoli (San Mauro Pascoli), Museo Casa Pascoli, 18 novembre 2017.
- Frammenti di eternità. La moda alla Torre nelle fotografie inedite di fine Ottocento. Mostra fotografica, Museo Casa Pascoli, ottobre-dicembre 2019.


Leopoldo Tosi, Dino SbrozziLa razza bovina romagnola dell'azienda Torre San Mauro (fattoria Torlonia) : Esposizione di Milano, settembre 1906, Padova, stab. tip. L. Crescini e C., 1906, 87 p.
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/la-razza-bovina-romagnola-dellazienda-torre-san-mauro-fattoria-torlonia-esposizione-di-milano-settem/RAV1708343 (consultato il  30/04/2022)

Marino BrioliniL'opera di Leopoldo Tosi alla torre di S. Mauro per la selezione della "razza bovina romagnola", in «Studi romagnoli, 41 (1990), p. 583-598», 1990
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/lopera-di-leopoldo-tosi-alla-torre-di-s-mauro-per-la-selezione-della-razza-bovina-romagnola/RAV0154446 (consultato il  30/04/2022)

L'ingegnere alla Torre: l'opera di Leopoldo Tosi (1847-1917) tra imprenditoria agricola e innovazione tecnologica, a cura di Accademia Pascoliana San Mauro Pascoli, San Mauro Pascoli, Accademia Pascoliana, 2018, 68 p.
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/lingegnere-alla-torre-lopera-di-leopoldo-tosi-18471917-tra-imprenditoria-agricola-e-innovazione-tecn/RAV2474620 (consultato il  30/04/2022)

Leopoldo TosiL'azienda Torre San Mauro della eccellentissima Casa Torlonia, Città di Castello, Tip. Lapi, 1891, 67 p.
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/lazienda-torre-san-mauro-della-eccellentissima-casa-torlonia/RAV2418730 (consultato il  30/04/2022)
Dino SbrozziHerd-book della razza gentile romagnola: stipite fattoria Torre San Mauro di Romagna, Piacenza, Stab. Tip. V. Porta, 1901
Il Museo Casa Pascoli possiede un esemplare cartaceo della pubblicazione, nell'edizione del 1906.
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/herdbook-della-razza-gentile-romagnola-stipite-fattoria-torre-san-mauro-di-romagna/RAV2390693 (consultato il  18/05/2022)
Barducci LucaLeopoldo Tosi il grande innovatore, in «Ariminum, a. XXIV, n. 5 (settembre-ottobre 2017), p. 31»
https://www.rotaryrimini.org/wp-content/uploads/2017/11/Ariminum-Settembre-Ottobre-2017.pdf (consultato il  19/05/2022)
Cristina Ravara MontebelliLa moda in villa. Moda e fashion a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli nelle carte inedite del Fondo Palloni, in «ZoneModa Journal, v. 8, n. 1, p. 199-203,», 2018
https://zmj.unibo.it/article/view/8232/8227 (consultato il  19/05/2022)
La Torre tra ottocento e novecento dall'album di famiglia dei Tosi-Briolini, a cura di Comune di S. Mauro Pascoli. Assessorato alla cultura, Pazzini, 1988
https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/resource/la-torre-tra-ottocento-e-novecento-dallalbum-di-famiglia-dei-tosibriolini/RAV0521206?tabDoc=tabcata (consultato il  19/05/2022)
A. RotaMonografia di un podere della Fattoria Torlonia, Rimini, Tip. Artigianelli, 1911
http://id.sbn.it/bid/CUB0564191 (consultato il  06/06/2022)


codice interno: 1475 - 001

  La vita alla Torre [1890 - 1917]
  La famiglia Tosi-Briolini 1890 - 1917
  Visita alla Tenuta settembre 1908 - settembre 1908