Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Malgrado la disorganicità e la frammentarietà che contraddistingue queste carte, il loro valore risiede soprattutto nelle relazioni che esse intrecciano con fondi quali gli archivi della Camera Confederale del Lavoro di Modena e della Federazione modenese del Partito comunista: si tratta di materiali d'informazione e propaganda, come bollettini fogli e numeri unici, prodotti da diverse istanze sindacali del territorio locale e nazionale; comunicazioni e relazioni, lettere, corrispondenza, testi di accordi sindacali, circolari, verbali di riunioni; stampa sindacale prodotta in occasione di iniziative pubbliche, incontri, campagne e iniziative legate alla celebrazione del 1° maggio.
Oltre a questi, si segnala la presenza della documentazione relativa alle campagne mondariso attivate dalla Lega Braccianti della Camera del Lavoro di Finale Emilia alla metà degli anni Cinquanta, l'insieme documentario inerente la lotta sindacale per la concessione dell'ex centro Militare Quadrupedi di San Martino in Spino (frazione di Mirandola).
Di notevole interesse la raccolta di periodici che spazia dalla politica alle lotte sindacali, dalla cultura fascista alla stampa per bambini, e altro ancora, e rappresenta un importante supporto informativo per chi fa ricerca e una fonte primaria ai fini della ricostruzione della vita politica e culturale italiana e non solo.

criteri di ordinamento
I materiali raccolti da Franco Beghelli sono stati riordinati e descritti sulla base dei nuclei individuati durante la schedatura. Per la natura delle carte, ossia la provenienza e le modalità di aggregazione, tali partizioni sono state classificate tutte come "raccolte" all'interno delle quali si distinguono le unità archivistiche perlopiù frutto anch'esse dell'azione riorganizzativa di Beghelli. Nel caso invece della raccolta Carte delle sezioni del Partito Comunista della bassa modenese, le schede di livello inferiore non rinviano ad unità archivistiche bensì a loro volta a "raccolte", trattandosi delle carte, residuali e disorganiche, delle diverse sezioni del Partito comunista della bassa modenese racimolate e salvate dalla dispersione da Beghelli.
Infine, la raccolta di periodici è stata riordinata tenendo presenti i nuclei originali ("Didattica", "Stampa umoristica", "Stampa per i piccoli" e "Festa del 1° maggio"), e dunque suddividendo i materiali per testata dove possibile (Noi donne, Pace e guerra), e negli altri casi per ambito di pertinenza (Riviste del periodo fascista, Stampa sindacale, etc.)
La documentazione è ordinata e custodita complessivamente all'interno di 34 buste.

modalità di acquisizione
Il fondo è stato donato all'Istituto storico di Modena dallo stesso Franco Beghelli agli inizi del 2000.


codice interno: 1478 - 001