Il fondo è costituito dalle carte prodotte e raccolte da Livia Morini durante la sua attività professionale, politica e culturale. La documentazione raccolta è stata utilizzata in molte iniziative e in progetti destinati a mantenere viva la memoria della Resistenza e ad educare in particolare i giovani alla democrazia.
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Si segnalano in particolare: i documenti relativi ai Ciclisti rossi (1913) e ai disertori imolesi della Prima guerra; i fascicoli sugli antifascisti uccisi nell’imolese nel corso di aggressioni fasciste fra il 1920 e il 1930 e diverse testimonianze di antifascisti; le carte che documentano le violenze fasciste a Imola fra il 1919 e il 1921 e quelle perpetrate dalle guardie regie; documenti dell’attività didattica (laboratori per studenti, ricerche sulla Resistenza e corsi di formazioni per insegnanti); la pubblicistica e mass media (scritti e collaborazioni con il periodo “Sabato sera” e le trasmissioni “La voce della Resistenza”, curate dalla Morini per Radio Logica, con letture delle testimonianze e interventi diversi, di cui si conserva il materiale preparatorio e le registrazioni audio. Il fondo contiene un’ampia sezione fotografica inerente l’attività privata, politica, professionale e culturale di Livia Morini.
criteri di ordinamento Il presente lavoro - nato inizialmente con l’intento di informatizzare lo strumento cartaceo esistente per renderlo disponibile all'interno del Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna (Archivi ER) - ha operato un intervento di revisione e di descrizione più analitica delle unità archivistiche e ha quindi ricondotto la documentazione in serie e sottoserie, ipotizzate a seguito dell'analisi della documentazione. Mantenendo traccia nel presente inventario delle precedenti collocazioni si è proceduto in alcuni casi in una operazione di accorpamento delle unità archivistiche della medesima tipologia documentaria. Il presente intervento ha preso in considerazione la documentazione fotografica e audio, considerandola parte integrante del fondo Livia Morini.
storia archivistica Le carte di Livia Morini furono donate al Centro imolese documentazione Resistenza antifascista - CIDRA dal marito Alfiero Salieri nel 2003. Successivamente, indicativamente nel 2020, l'archivio venne corredato da un elenco di consistenza curato da Marco Orazi e messo a disposizione per la consultazione esterna.
codice interno: 1494 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Fabrizio Monti, 2023
realizzato per Centro imolese documentazione Resistenza antifascista - CIDRA [ente convenzionato L.R. 3/2016]
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2023