Il fondo è costituito da documenti prodotti e afferenti a Renata Viganò e Antonio Meluschi, compagni di una vita.
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Si tratta di un insieme di carte che non costituiscono larchivio dei due scrittori ma comprende quello che è stato donato dagli eredi allA.N.P.I. di Bologna. Sono presenti corrispondenza, scritti (manoscritti, dattiloscritti, edizione a stampa) di entrambi, oltre a scambi di lettere legati alle figure del loro figlio Agostino e dello scrittore Marino Moretti, grande amico della coppia dal 1939. Considerevole sono le partizioni dell'archivio che raccolgono gli scritti e le pubblicazioni di Viganò e di Meluschi (manoscritti, dattiloscritti e versione a stampa, in gran parte costituita da ritagli e stralci di stampa). Si aggiunge poi la documentazione legata alla loro morte (Renata Viganò muore nel 1976 e Antonio Meluschi nel 1977), raccolta verosimilmente dal figlio, e materiali riferiti allallestimento della mostra Matrimonio in Brigata. Le opere e i giorni di Renata Viganò e Antonio Meluschi curata da Enzo Colombo per conto dellIstituto dei beni culturali della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con l'A.N.P.I. di Bologna, allestita al Museo Civico Archeologico di Bologna dal 22 aprile al 21 maggio 1995, materiali che rimasero presso lIstituto dei Beni culturali dopo levento e che fu accorpato al fondo documentario e anchesso consegnato allArchiginnasio
criteri di ordinamento Al momento della prima ricognizione delle carte, nel 2014, queste si presentavano in disordine, tranne che per la parte degli scritti già oggetto di una descrizione del 1996 effettuata da Mirella M. Plazzi. Data lincompletezza e la perdita di gran parte dei nessi originari - in quanto le carte avevano già subito in parte un riordino di mano ignota (o forse del figlio Agostino) e alcuni trasferimenti - dopo una prima ricognizione sono stati identificate le carte spettanti ai due diversi produttori, Viganò e Meluschi. Si è poi cercato di organizzare l'intero nucleo documentario in base ad una struttura che evidenziasse le serie esistenti: la corrispondenza, gli scritti per entrambi e la documentazione allegata al fondo vero e proprio e a esso connessa (materiali della mostra del 1995, stampati). Nella struttura è stata poi evidenziata la presenza di Marino Moretti, amico della coppia e del figlio Agostino dal 1939, creando un nucleo a sé state non essendo attribuibile né a un né allaltro dei soggetti produttori. La scarsità del materiale e lo stretto intreccio tra Viganò e Meluschi ha portato alla decisione di non creare due fondi separati, per sottolineare il legame dei due scrittori. Si segnala che le datazioni degli scritti sono spesso apposte a mano da Viganò e Meluschi, e sono state considerate corrette. Inoltre nell'intervento di schedatura del 1996 Mirella M. Plazzi effettuò uno spoglio de «L'Unità» e di altre testate che ha permesso di indicare una data, anche se non presente soprattutto per i ritagli e gli stralci di stampa.
condizioni di riproduzione e copyright La consultazione di documenti appartenenti al fondo è soggetta alla legislazione vigente sulla privacy. Per la trascrizione, la riproduzione e la pubblicazione della corrispondenza la legislazione vigente in materia di diritto d'autore riconosce il diritto di entrambi i corrispondenti (cioè sia l'autore che il destinatario), ai quali va chiesto il consenso. Gli utenti sono quindi tenuti a rispettare la normativa vigente in materia di diritto d'autore. La riproduzione e la pubblicazione di documenti deve essere autorizzata dalla Direzione della Biblioteca dell'Archiginnasio e dagli aventi diritto.
storia archivistica Le carte che costituiscono attualmente il fondo di Renata Viganò e Antonio Meluschi furono donate dagli eredi allA.N.P.I. di Bologna, con laccordo che insieme avrebbero individuato una collocazione consona per una corretta conservazione e che potesse rendere possibile la consultazione da parte degli studiosi. Questo materiale fu poi depositato presso gli uffici della Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e nel 1995 fu in gran parte utilizzato per lallestimento al Museo Civico Archeologico di Bologna di una mostra documentaria sulla vita e le opere dei due scrittori ( Matrimonio in Brigata. Le opere e i giorni di Renata Viganò e Antonio Meluschi curata da Enzo Colombo per conto dellIstituto dei beni culturali della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con l'A.N.P.I. - Bologna, 22 aprile - 21 maggio). Gran parte degli scritti (manoscritti, dattiloscritti e versioni a stampa) nel 1996 furono descritti e schedati pezzo per pezzo creando un data base, utilizzando applicativo File Maker Pro3, con una griglia appositamente costruita in grado di rilevare quanti più dati possibili per una definitiva identificazione di ogni documento. Nel 2014 l'A.N.P.I. - nella persona del suo presidente Lino William Michelini - quale proprietaria, entrò nella determinazione di depositare presso lArchiginnasio il fondo, proprio per dar seguito agli accordi presi con gli eredi. Nel giugno di tale anno vennero consegnati alla Biblioteca 15 buste darchivio, 3 raccoglitori e 1 cartella. Del materiale, 10 buste comprendevano la documentazione oggetto del riordino curato da Mirella M. Plazzi nel 1996, mentre il restante risultava solo condizionato ma in grande disordine. Fu in tale occasione allegata al fondo e consegnata anche documentazione residuale legata allallestimento della mostra del 1995 da parte dellIstituto dei beni culturali della Regione Emilia-Romagna, in particolare dal curatore Enzo Colombo.
modalità di acquisizione Le carte sono pervenute alla Biblioteca dellArchiginnasio a seguito del deposito dellA.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Bologna del 2014 (cfr. Carteggio della Biblioteca dellArchiginnasio, prot. 336/III del 2014).
condizioni che regolano l'accesso Limiti alla consultabilità dei documenti possono essere determinati dalla loro temporanea indisponibilità (perché sottoposti ad interventi conservativi o di restauro, in esposizioni pubbliche, in corso di riproduzione o simili) o allo scopo di garantire il rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali e nel rispetto del diritto d'autore.
lingua della documentazione italiano
strumenti di ricerca Fondi nel web, Guida ai fondi archivistici e documentari della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio. Fondo speciale Viganò Meluschi, scheda descrittiva sintetica del fondo speciale Viganò Meluschi link allo strumento http://badigit.comune.bologna.it/fondi/dettaglio.asp?lettera=264 ultimo accesso 23.12.2024
Elenco parziale dattiloscritto, a cura di Mirella M. Plazzi, 1996 (redatto con applicativo ricercabile FileMakerPro3) disponibile attualmente su PC riservato agli utenti della Sala Manoscritti dellArchiginnasio.
unità di descrizione separate La famiglia Meluschi conserva ancora documentazione di Renata Viganò e Antonio Meluschi.
unità di descrizione collegate Istituto Parri di Bologna Fondo 35ª BRIGATA GARIBALDI 1945, b. 1 La 35ª Brigata Garibaldi, formazione partigiana di ispirazione comunista, opera a Ferrara e nelle zone di Argenta, Comacchio e Campotto. Nelle carte si leggono anche le denominazioni: Brigata Garibaldi - Valli di Comacchio e Campotto - Mario Babini, 35ª Brigata Rizzieri, 35ª Brigata Garibaldi Ferrara. Il fondo, donato prima del 1983 da Agostino Meluschi parente di Antonio Meluschi giornalista e scrittore antifascista, marito di Renata Viganò, comandante i gruppi partigiani nelle valli di Comacchio, conserva elenchi di effettivi partigiani, relazioni di attività svolte, diari storici dei distaccamenti e delle compagnie costituenti la Brigata. Cfr. «Rassegna degli archivi di Stato», NS II, 1-2 (gen. - ago. 2006), p. 305.
bibliografia BIBLIOGRAFIA RELATIVA AL FONDO SPECIALE (per la Bibliografia relativa alle figure e all'opera di R. Viganò e A, Meluschi si veda la scheda Soggetto poduttore)
Matrimonio in Brigata. Le opere e i giorni di Renata Viganò e Antonio Meluschi, a cura di Enzo Colombo, Bologna, Grafis, 1995
La contessa delle valli. Dedicato a Renata Viganò, a cura di Dafne Carletti et al., Bologna, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa, 2018
La bambola brutta. Storia di Eloisa partigiana, illustrazioni di Viola Niccolai; a cura di Dafne Carletti et al., Bologna, Tipografia Negri, 2017
codice interno: 1499 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Patrizia Busi (Biblioteca comunale dellArchiginnasio di Bologna), 2025
realizzato per Biblioteca comunale dellArchiginnasio di Bologna
Intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2025