Il fondo Nattini è costituito da documentazione, sia a carattere privato che professionale, raccolta o prodotta dal pittore durante la sua vita e in particolare durante la sua attività artistica.
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Si segnala inoltre la presenza di una raccolta di volumi a stampa relativa sia a materiale utilizzato da Amos Nattini per la sua attività pittorica sia pubblicazioni relative all'attività artistica dello stesso Nattini.
Il fondo è stato organizzato nelle seguenti serie: - Quaderni - Disegni e schizzi - Corrispondenza - Documentazione a carattere privato-famigliare - Rassegna stampa - Fotografie - Miscellanea - Pubblicazioni a stampa
criteri di ordinamento La documentazione, al momento dell'avvio dell'intervento, si presentava disorganizzata e conservata all'interno di sei scatoloni. Si è proceduto dunque ad una prima descrizione di ogni singola unità archivistica presente e alla fascicolazione della documentazione che si presentava sciolta; le unità archivistiche risultato di questa attività di fascicolazione sono riconoscibili dai titoli attribuiti. Una volta descritta la totalità del materiale che costituisce il fondo Nattini, si è passati all'individuazione delle serie e alla redazione delle schede descrittive della struttura ipotizzata. Concluso l'intervento descrittivo la documentazione è stata ricondizionata con contenitori idonei
storia archivistica Il fondo Amos Nattini è stato donato dallo stesso Nattini all'amico Claudio Cesari prima del 1985, anno della morte di Nattini. Il fondo, come da lascito testamentario di Claudio Cesari scomparso nel 2018, è stato poi donato da Miranda Amoretti, sua moglie, al Comune di Collecchio che l'ha acquisito nel 2020 con deliberazione di Giunta n. 159
codice interno: 1503 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Maria Panerari, Davide Chieregatti (Le pagine), 2023
realizzato per Comune di Collecchio
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2023