L'archivio dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna è prevalentemente costituito dalla documentazione prodotta per la primaria funzione di tenuta ed aggiornamento dell'albo degli iscritti.
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Di particolare rilevanza risultano infatti i verbali del Consiglio, gli elenchi, le rubriche e i fascicoli nominativi dei giornalisti cessati che rappresentano quantitativamente la parte più consistente del fondo. Oggi l'archivio è sicuramente una parte residuale di un complesso archivistico che doveva essere più completo ed articolato: la documentazione relativa alla contabilità, al personale dipendente, ad attività diverse di promozione, studio e formazione risulta infatti lacunosa, disomogenea e poco corposa. Si segnala un nucleo di documentazione fotografica, sia in bianco e nero che a colori.
criteri di ordinamento Il presente lavoro è frutto di alcune attività di selezione per lo scarto, ordinamento, condizionamento e descrizione della documentazione dell'Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna. Lo stato iniziale dell'archivio era precario e presentava importanti problematiche di conservazione e di spazio, oltre ad evidenti difficoltà gestionali: non si conoscevano la consistenza e gli estremi cronologici dell'archivio, non erano distinguibili partizioni nè fisiche nè logiche, la collocazione della documentazione, spesso sciolta, era inadeguata e metteva a rischio l'integrità delle pratiche. Grazie all'impegno dell'attuale Consiglio e particolarmente del Segretario dell'Ordine, dott.ssa Elide Giordani, si è deciso di intervenire per dare una prima sistemazione fisica all'archivio ed un primo ordinamento alla documentazione perchè fossero almeno individuabili le serie archivistiche e definite le partizioni storiche. Attualmente collocato su nuove scaffalature e in armadi dedicati, l'archivio presenta oggi una struttura ben definita; si segnala tuttavia che sarebbero necessarie ulteriori attività di riordino e di inventariazioni per un completo e compiuto recupero totale della documentazione.
storia archivistica L'archivio dell'Ordine dei Giornalisti è conservato presso l'attuale sede dell'Ordine, in un palazzo storico di Bologna, in Strada Maggiore n.6. L'archivio non si presentava ordinato, non recava traccia di precedenti interventi archivistici e mancava completamente di strumenti di corredo. Si segnala, tra l'altro, che nella documentazione trattata, non si è trovata traccia di alcuna disposizione in materia di organizzazione, tenuta e conservazione dell'archivio. Il presente lavoro nasce dalla necessità fisica di ordinare la documentazione, collocata senza ordine in diverse sale ed uffici, con evidenti problemi di spazio, ordinamento e conservazione, ed è anche il risultato della volontà dell'attuale Consiglio di identificare la documentazione storica in un'ottica di conservazione e valorizzazione.
bibliografia Claudio Santini, Ordine dei giornalisti - Una storia: ricordi storici e prospettive di riforma di una istituzione che ha compiuto 60 anni, Bologna, Minerva, 2024 https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/ordine-dei-giornalisti-una-storia-ricordi-storici-e-prospettive-di-riforma-di-una-istituzione-che-ha/UBO09862316 (consultato il 8/4/2025)
Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, Bologna, Ordine dei giornalisti Rivista trimestrale d'informazione e dibattito, edita dal 1985 https://acnpsearch.unibo.it/journal/1094054 (consultato il 8/4/2025)
I pilastri del giornalismo - Libertà di stampa, etica e deontologia: facile, no?, a cura di Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, 2015 https://odg.bo.it/wp-content/uploads/Giornalisti_88_web.pdf (consultato il 8/4/2025)
codice interno: 1576 - 001
informazioni redazionali
Censimento a cura di Margherita Beggi (Archimedia), 2025
realizzata per Ordine dei Giornalisti Emilia - Romagna
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, Area Biblioteche e Archivi, 2025