La raccolta si compone in prevalenza delle lettere scritte da Guglielmo Menichetti alla moglie Clara Domenicali e, in misura inferiore, al figlio Valerio e al cognato Giuseppe Domenicali.
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Le lettere sono state scritte e spedite in due periodi distinti, nei quali, per motivi diversi, Guglielmo Menichetti si trovava lontano da casa. Pertanto, le carte si articolano in due serie che rispecchiano questi due diversi periodi: - Lettere dall’ospedale (1946); - Lettere dalla Cecoslovacchia (1950 - 1954).
Si conservano lettere manoscritte e dattiloscritte, in parte corredate dalle rispettive buste affrancate e timbrate, nonché alcune cartoline illustrate, ritagli di giornale e un biglietto.
criteri di ordinamento Poiché la raccolta non costituisce un un vero e proprio archivio personale, ma contiene esclusivamente le lettere inviate da Guglielmo Menichetti alla moglie e conservate da quest’ultima, le è stata attribuita la denominazione Carte di Clara Domenicali e Guglielmo Menichetti, al fine di rendere conto, rispettivamente, sia del soggetto che le ha raccolte sia dell’autore delle stesse. Un esame analitico delle carte ha permesso di ravvisare la presenza di due nuclei temporali distinti, che sono andati a costituire le due serie Lettere dall’ospedale e Lettere dalla Cecoslovacchia. All’interno di ogni serie si articolano le singole unità documentarie, poste in ordine cronologico; le lettere prive di riferimenti cronologici (data manoscritta o timbro postale sulla busta) sono state riordinate in una posizione attribuita sulla base del loro contenuto. Come singola unità documentaria è stato considerato ogni insieme di carte rinvenuto nella stessa carpetta, busta da spedizione compresa, una volta verificatane l’effettiva pertinenza. Le unità documentarie così individuate sono quindi state descritte analiticamente, secondo i seguenti criteri: - titolo: nome mittente e nome destinatario; - estremi cronologici: la data cronica, manoscritta o desunta dal timbro postale presente sulla busta; - data topica: il luogo in cui è stata scritta la lettera, se presente; - consistenza - tipologia e quantità: espressa in carte, considerando un bifoglio come due carte e conteggiando anche le carte in bianco e le buste; - consistenza - integrazione alla descrizione: si è indicata la tipologia di esemplare e la tecnica di scrittura (es. originale manoscritto/dattiloscritto); - ambiti e contenuto: sono state indicate molteplici informazioni, come l’incipit del corpo della lettera, i temi trattati, la presenza della firma e il nome o pseudonimo utilizzato da Guglielmo Menichetti, la presenza di altre lettere o materiali allegati e della busta da spedizione. In particolare, sono stati individuati alcuni temi ricorrenti, che sono stati indicati tramite il ricorso a espressioni o parole chiave, al fine di riassumere il contenuto principale di ciascuna lettera (es. comunismo, rimpatrio, vita privata etc). Infine, le singole unità documentarie sono state numerate attribuendo loro, complessivamente, una numerazione progressiva che va da 1 a 242. Si è proceduto inoltre alla cartulazione, apponendo il numero corrispondente nell’angolo in alto a destra di ogni carta, conteggiata come indicato tra i criteri di descrizione, in modo tale che la cartulazione fisica corrispondesse al valore inserito nel campo consistenza.
incrementi previsti Nessun incremento previsto
storia archivistica Le lettere inviate da Guglielmo Menichetti alla moglie Clara Domenicali sono state raccolte e conservate da quest’ultima, e in seguito sono state rinvenute nel 2022 nell’abitazione di famiglia. Le lettere, a eccezione di una, erano state tutte inviate direttamente a Clara Domenicali, anche se in alcuni casi vi si trovavano accluse epistole aggiuntive, che la moglie era stata invitata a leggere al figlio di entrambi, Valerio, o a recapitare ad altri. In occasione del ritrovamento, la famiglia ha provveduto a estrarre le lettere dalle buste da spedizione nelle quali verosimilmente si trovavano ancora conservate e a inserire ciascuna busta, dove presente, e il rispettivo contenuto, in singole carpette di plastica trasparente. Le lettere così condizionate sono state poi ordinate cronologicamente e suddivise in due raccoglitori ad anelli numerati: il primo conteneva le lettere dal 1946 al settembre 1952, mentre il secondo quelle dall’ottobre 1952 al maggio 1954. Le carte sono state poi oggetto di studio da parte di Giovanni Ghetti Lama, nell’ambito di un progetto di tesi di laurea magistrale in Scienze storiche presso l’Università di Bologna.
modalità di acquisizione Nel gennaio 2023 le carte sono state depositate dalla famiglia presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, affinchè fossero riordinate, descritte e rese fruibili all'utenza.
lingua della documentazione italiano
codice interno: 1647 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Silvia Mura, 2025
realizzato per Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2025