Il fondo comprende la documentazione prodotta dal Cln della Montagna dalla sua costituzione - 4 dicembre 1944 - fino alla cessazione e scioglimento, avvenuto nel maggio del 1945.
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Si tratta dei registri di protocollo degli atti in entrata e in uscita e della corrispondenza intercorsa fra il Clnm e gli organismi di riferimento (Cln provinciale, Cln comunali, CUMER, missioni alleate, comandi militari, etc.); sono inoltre presenti i verbali delle sedute del Clnm con le deliberazioni assunte; carteggio inerente tutte le problematiche che interessavano le popolazioni dei comuni della montagna - Montefiorino, Frassinoro, Polinago e Prignano - amministrati da questo organismo (viveri, sussidi, cure mediche, scuola, viabilità, etc.). Infine il fondo comprende alcuni registri dei conti e carte sciolte con ricevute di prelevamenti e distribuzione di viveri, resoconti contabili e note spesa.
criteri di ordinamento Le carte sono state riordinate all'interno di tre serie archivistiche dedicate alle diverse tipologie documentarie: si tratta dei registri di protocollo, della corrispondenza protocollata e dei materiali di natura economico-contabile. All'interno delle partizioni le unità archivistiche sono ordinate e descritte in sequenza cronologica, ad eccezione dei fascicoli della corrispondenza che rispettano la progressione del titolario di classificazione; in tutti i casi la rappresentazione inventariale rispecchia anche l’ordine fisico dei materiali. La descrizione inventariale rispetta le norme stabilite dagli standard internazionali della descrizione archivistica ISAD(G) e, per il Soggetto produttore, lo standard ISAAR(CPF). Nel rispetto delle regole della descrizione multilivellare, le schede fondo e serie riportano i seguenti dati: denominazione o titolo, soggetto produttore (per il fondo), estremi cronologici, consistenza, ambiti e contenuto, criteri di ordinamento, storia archivistica (per il fondo), bibliografia. A loro volta le schede delle unità archivistiche presentano: titolo originale o attribuito, estremi cronologici, segnatura attuale, segnatura precedente, ambiti e contenuto. Tutte le unità archivistiche sono state condizionate all’interno di buste recanti sul dorso etichette con i dati identificativi del contenuto: denominazione del fondo, serie archivistica, estremi cronologici, segnatura attuale. La documentazione è conservata complessivamente in bb. 2. L'esame delle carte durante il lavoro di riordinamento ha messo in evidenza il loro generale buono stato di conservazione.
storia archivistica Le carte del CLN della Montagna (CLNM) risultano presenti al Centro Ferrari di Modena dai primi anni Ottanta accanto a quelle della Brigata "Italia" (1): prima di tale data la documentazione è stata custodita da Tommaso Dondi, già vice segretario dell’organizzazione al quale si deve la cura degli atti; successivamente, nel 1965/1966 Dondi ha consegnato le carte a Ermanno Gorrieri, ex comandante delle Brigate Italia, impegnato nelle ricerche ai fini della stesura del saggio La Repubblica di Montefiorino (2); infine, è probabile che esse siano state depositate proprio da Gorrieri al Centro Ferrari dove sono state unite a quelle delle Brigate Italia e dell’Alpi andando a formare un complesso archivistico dedicato alla "partecipazione dei cattolici alla Resistenza modenese". Il complesso è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza per i beni archivistici dell'Emilia-Romagna in data 29 aprile 1994 e nuovamente il 6 maggio 1998 in occasione della vendita dell'Archivio del Centro culturale F. L. Ferrari alla SIAS (Società iniziative e attività sociali, poi Fondazione SIAS), che ha affidato allo stesso Centro culturale F.L. Ferrari la conservazione, la gestione e la valorizzazione dei fondi archivistici. Le carte del CLNM sono citate nell'Indice del patrimonio documentario raccolto e parzialmente ordinato nell'archivio storico del Centro al giugno 1984, e nei successivi aggiornamenti del 1993 e 1998 (3), nella sezione in cui vengono descritti i "Fondi relativi alla Resistenza modenese (1943-1945) ed all'associazione ALPI (1947-1995)": alla b. 9 risultano infatti gli "Atti del Cln della Montagna dicembre 1944 - aprile 1945" quale unità archivistica facente parte dell'Archivio delle Brigate Italia - Divisioni Pianura e Montagna. Anche nella banca dati Archivi modenesi (http://www.archivimodenesi.it) – realizzata tra il 2004 e il 2005 - si riscontra la descrizione del fondo Divisioni Modena pianura e montagna. Brigate Italia, 1943 - 1945 nella quale si precisa: "Il fondo non è ordinato. Nell'elenco di consistenza compilato presso il Centro F. L. Ferrari i fondi delle Brigate Italia, di Germano Chiossi, di Vittorio Grisi e Sante Giovanardi, le carte raccolte da Ermanno Gorrieri per la redazione del volume La Repubblica di Montefiorino e il fondo dell'Associazione liberi partigiani italiani, sono affiancati in quanto tutti relativi alla resistenza modenese. In fase di riordino verranno considerati come fondi distinti [...]". Come si può vedere, anche in questo caso le carte del CLNM non compaiono nell'elenco dei materiali da considerarsi "fondi distinti" e sono interpretate come unità archivistiche appartenenti al fondo delle "Brigate Italia". L'analisi delle carte, la presenza dei registri di protocollo e la peculiare storia del Cln, organismo ben distinto per funzioni e competenze dalla "Brigata Italia", sono gli elementi che hanno supportato la presente descrizione inventariale che interpreta questa documentazione come fondo archivistico a tutti gli effetti, autonomo e specifico per natura materiale e politica, amministrativa e organizzativa.
Note: 1) Così risulta dall'Indice del patrimonio documentario raccolto e parzialmente ordinato nell’archivio storico del Centro al giugno 1984, p. 30 2) Ermanno Gorrieri, La Repubblica di Montefiorino. Per una storia della Resistenza in Emilia, Bologna, Il Mulino, 1966, p. 9 3) Archivio storico "Francesco Luigi Ferrari". Indice e bibliografia, Modena, 1993 e 1998
bibliografia - Ermanno Gorrieri, La Repubblica di Montefiorino. Per una storia della Resistenza in Emilia, Bologna, Il Mulino, 2° edizione, 1970 - Atti e documenti del Cln clandestino di Modena, «Quaderni dell'Istituto storico della Resistenza di Modena» n. 9, 1974 - Claudio Silingardi, Una provincia partigiana. Guerra e Resistenza a Modena 1940-1945, Milano, Franco Angeli, 1998 - Dana Portaleone, Montefiorino dopo i rastrellamenti: la seconda fase della zona libera, in «E-Review Dossier», 3-2015 «Il paradosso dello Stato nello Stato». Realtà e rappresentazione delle zone libere partigiane in Emilia Romagna a cura di Roberta Mira, Toni Rovatti, Bologna (BraDypUS) - Maria Carfì, Giovanni Taurasi, Dalla notte all'alba della democrazia. I Comitati di Liberazione Nazionale di Modena (1943- 1946), Mimesis Edizioni, Milano, 2015
codice interno: 1661 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Laura Cristina Niero, 2025
realizzato per Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, Modena
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2025