Tra il 1900 e il 1940 per ogni registro prestiti sono indicati il numero progressivo (che rinvia molto probabilmente al numero della ricevuta del bollettario di rilascio dei prestiti), la data di consegna dell'opera, il nome e cognome del richiedente, il titolo dell'opera prestata, la sua collocazione (solo fino al 1910), il numero di opuscoli o volumi, la data della restituzione.
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Sino al 1940 il registro prestiti era affiancato, probabilmente già dal 1900, da una serie di bollettari di rilascio dei prestiti (la serie non è stata conservata) ai quali rinviano i numeri progressivi del registro. Nel 1941 la gestione dei prestiti cambia. Il registro prestiti viene sostituito dal bollettario dei prestiti, riducendo in questo modo i tempi di registrazione dei prestiti (cfr. la serie Bollettario prestiti).