Il fondo librario "Anceschi" si compone di acquisizioni, omaggi editoriali, invii di autori ed editori, e comprende opere di critica letteraria, filosofia, poesia e narrativa italiana del '900, cataloghi d'arte, testi e studi di autori stranieri, linguistica, arte e poesia d’avanguardia.
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Si tratta di 22.148 unità documentarie, di cui 105 libri antichi e 1.424 annate di periodico (dati aggiornati al 02/12/2022): "pur non essendo stati cercati, scelti ed accolti con spirito di collezionismo bibliofilo, sono tuttavia da considerarsi nella loro individualità in larga parte rari o addirittura rarissimi per edizione, provenienza, e frequente presenza di annotazioni: nell'insieme comunque tutti preziosi come fucina di lavoro" 1.
Note: 1) Sandra Saccone, Il lascito di Luciano Anceschi alla Biblioteca dell'Archiginnasio, scheda tratta da Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco e Sandra Saccone, Librerie private nella Biblioteca pubblica. Doni, lasciti e acquisti, in Pierangelo Bellettini (a cura di), Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio. Bologna, Firenze, Nardini editore, 2001, pp. 116-117.
criteri di ordinamento Al momento dell'acquisizione, la raccolta era già dotata di inventario per materia nel rispetto della struttura della biblioteca esistente nell’abitazione di Luciano Anceschi; all’interno di ogni materia i libri sono stati elencati alfabeticamente per autore. In seguito i materiali sono stati catalogati in SBN per cui sono presenti nel Catalogo del Polo bolognese SBN, Biblioteca Archiginnasio, documenti con collocazione ANCESCHI: https://sol.unibo.it/SebinaOpac/query/CC:anceschi?bib=UBOGA&context=catalogo
storia archivistica Prima del suo trasferimento nei locali della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, il fondo librario di Luciano Anceschi è stato oggetto di un intervento di riordino e inventariazione, curato per quasi un decennio dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari direttamente nella casa-biblioteca bolognese di via Finelli 3, alla presenza dello stesso professore che aveva disposto la suddivisione per materie, e con l'aiuto della moglie, signora Maria Cannito Anceschi. Dopo la morte del professore (1995), seguita l'anno successivo da quella della moglie, i volumi sono stati trasferiti in Archiginnasio (1997): nella sala 5 al secondo piano della Biblioteca, allestita per l'occasione, la raccolta è stata ricollocata dai bibliotecari Gianfranco Onofri e Michele Giorgio rispettando e conservando la precedente disposizione quale si era venuta sedimentando nell'appartamento di Anceschi.
modalità di acquisizione La biblioteca di Luciano Anceschi è stata donata al Comune di Bologna per il tramite e sotto l'egida della Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, con la clausola dell'usufrutto vitalizio del bene donato. Individuata la Biblioteca dell'Archiginnasio come destinazione naturale della raccolta, l'atto di donazione, stipulato davanti al notaio Maria Antonietta Ventre il 15 ottobre 1991, è stato approvato con delibera del Comune di Bologna il 19 dicembre 1991 (prot. gen. n. 79723/91).