Gli archivi in Emilia-Romagna
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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>20</extent>
<genreform>fascicoli</genreform>
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<extent>2</extent>
<genreform>registri</genreform>
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00261" label="Comune di Castellarano" repositorycode="ER.IBC">0261 - 001.024</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Atti della Commissione censuaria comunale
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18840101-19581231">
<emph>1884 - 1923, 1927 - 1928, 1957 - 1958</emph>1884 - 1958
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<descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
<arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
<p>La documentazione è stata ordinata e descritta rispettando l'ordine cronologico.</p>
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<p>La serie è costituita da documentazione varia: dal carteggio prodotto e acquisito dalla Commissione censuaria comunale, che intrattiene relazioni con interlocutori vari (Giunta tecnica per il Nuovo catasto del Compartimento modenese e di altri compartimenti, Ministero delle Finanze, tecnici incaricati del disbrigo delle funzioni, membri della Commissione), da circolari e prospetti riepilogativi, da rapporti a stampa annuali relativi alle operazioni eseguite inviati da Modena al Ministero delle Finanze; vi sono inoltre gli atti relativi alla stesura definitiva dei dati acquisiti nel corso delle operazioni e quelli per i ricorsi presentati.
I documenti sono ordinati secondo il n. di protocollo interno, sono corredati da un prospetto di protocollo in cui risulta la regolare registrazione degli atti (n. progressivo di protocollo, data e n. della missiva, mittente, oggetto dell'atto, determinazione conseguente, vengono spesso indicati anche i nn. antecedenti e conseguenti)
L'attività di questa Commissione risponde alla ridefinizione dell'imposta fondiaria nel compartimento modenese, prescritta dalla legge N.5222 (serie 2 °) del 4 gennaio 1880, reso esecutivo con il regolamento approvato con il Regio Decreto n.839 dell'8 giugno 1882, seguito poi dalla legge n.3682 (serie 3°) sul nuovo Catasto; erano stati approntati poi dei modelli di protocollo, dei modelli di invito del delegato ai proprietari a portarsi sui fondi per la verifica, modelli per l'annotazione da parte del messo della consegna degli inviti e infine modelli per il verbale delle singole operazioni di delimitazione. Il materiale conservato è dunque costituito dal carteggio prodotto e acquisito dalla Commissione nell'esercizio delle sue funzioni, accompagnato dai registri di protocollo e dai verbali di delimitazione.
Venne in seguito stabilita una revisione generale degli estimi catastali disposta con Regio Decreto n.17 del 7 gennaio 1923, per cui venivano ricostituite nuove Commissioni Censuarie Comunali e Provinciali (seguendo i criteri stabiliti dalle precedenti legge del 1° maggio 1886 n.3682 e regolamento del 26 gennaio 1905 n.65).</p>
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