Gli archivi in Emilia-Romagna
<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
<c id="IT-ER-IBC-AS00399-0000050" level="series">
<did>
<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>19</extent>
<genreform>registri</genreform>
</physdesc>
<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">399 - 0001.0006</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Deliberazioni del consiglio ordinario
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="17530101-17961231">1753 - 1796</unitdate>
</unittitle>
</did>
<descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>Con chirografo 8 gennaio 1753 il duca Francesco III aveva richiamato in vigore e ripubblicato i due precedenti chirografi del 29 dicembre 1630, emanato da Francesco I, <em>Ordini sopra il buon governo ed amministrazione dell'entrate pubbliche da osservarsi per le comunità dello stato</em> e del luglio 1689 <em>Ordini per lo buon governo delle communità degli stati di sua altezza serenissima</em>, in sostanza ripubblicazione del precedente da parte del duca Francesco II.
Francesco III fissò quindi gli obblighi delle amministrazioni comunali nei confronti dell'intendente generale del Buon Governo (abate Felice Antonio Bianchi) e regolò le funzioni di governatori e giusdicenti. L'intendente doveva «soprintendente e regolare l'amministrazione delle rendite pubbliche di ogni una delle città e comunità» dello stato immediato.
Si ribadiva quindi la necessità di verbalizzare, da parte del cancelliere della comunità, gli atti discussi nei consigli e le decisioni prese.
Alle deliberazioni consigliari si aggiunse, a partire dal 1753, la registrazione delle decisioni prese dagli amministratori locali per il disbrigo degli affari giornalieri e di quelli che decisi dalle deliberazioni del Consiglio generale.</p>
</bioghist>
<custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
<p>La serie prese avvio nel 1753, in seguito all'emanazione del chirografo di Francesco III dell'8 gennaio 1753, riguardante il buon governo delle comunità, sottoposte al controllo dei funzionari ducali: intendente generale, dal 1754 ministro del Buon Governo.</p>
</custodhist>
</descgrp>
<descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>Registrazione delle deliberazioni del consiglio ordinario per il disbrigo degli affari giornalieri e di quelli decisi nel consiglio generale della comunità di Finale, "partecipati" nelle sedute dei rappresentanti della comunità e corrispondenti agli atti presenti nelle filze A-U delle "Prodotte dell'illustrissima rappresentanza".</p>
</scopecontent>
</descgrp>
</c>