Gli archivi in Emilia-Romagna
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<c id="IT-ER-IBC-AS00527-0000001" level="fonds">
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description">
<extent>3</extent>
<genreform>fascicoli</genreform>
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<extent>11</extent>
<genreform>registri</genreform>
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">527 - 001</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Carte della Congregazione di carità di Sestola
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19110101-19371231">1911 - 1937</unitdate>
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<descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>La Congregazione di carità di Sestola si riuniva nella sala delle adunanze del palazzo municipale e il segretario comunale svolgeva la medesima funzione anche per la Congregazione. Nel 1914 essa era amministrata da Corradi Giovanni, nel ruolo di Presidente, da Ferrari Giovanni, Zecchini Gaetano, Ferrari Amilcare e Sandri Domenico, quali membri consiglieri; A. Roda era segretario comunale.</p>
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<custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
<p>Il fondo è pervenuto all'interno dell'archivio comunale di Sestola, in relazione cronologica con l'archivio delle Opere pie, la cui gestione era affidata al Consiglio comunale. Esso è costituito da documentazione di esigua consistenza, esito della dispersione avvenuta nel corso degli anni e degli effetti causati dagli eventi bellici del secondo conflitto mondiale.</p>
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<descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
<arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
<p>Il fondo è strutturato in tre serie archivistiche dedicate alle opere pie amministrate dalla Congregazione di Carità, precedute da un fascicolo di carteggio generale. La documentazione è ordinata in sequenza cronologica ed è conservata all'interno di b. 1.</p>
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<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>Il fondo raccoglie la scarna documentazione, contenuta all'interno di una sola busta, delle opere pie attive sul territorio comunale di Sestola dal 1911 al 1935 e gestite dalla Congregazione di carità di Sestola: "Poveri di Castellaro", "Andreana" di Rocchetta-Sandri, "Fratelli Ricci". Si tratta principalmente di atti relativi alla gestione patrimoniale e finanziaria, ossia bilanci preventivi e consuntivi, e conti finanziari, insieme ad un fascicolo di carteggio.</p>
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