Gli archivi in Emilia-Romagna
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<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Archivio della Fratellanza artigiana langhiranese
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18680101-19731231">1868 - 1973</unitdate>
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<p>Una parte del materiale dell'archivio si trova oggi esposto nel Museo del Risorgimento "F. Tanara" presso il Centro culturale di Langhirano, che è diventato depositario dell'intero fondo della Fratellanza artigiana nel 1979, a sei anni dallo scioglimento ufficiale del sodalizio. Nel frattempo le carte erano state conservate dall'A.V.I.S. di Langhirano nei propri locali e a testimonianza di questi successivi passaggi di mano restano i timbri, dell'A.V.I.S. e del Comune di Langhirano, impressi sulla quasi totalità delle carte e una schedatura dei pezzi archivistici così contrassegnati.
Nel 1990 circa il fondo è stato oggetto di un intervento di riordino ed inventariazione ad opera di Valerio Cervetti: "Procedendo ora al riordino dell'intero fondo secondo il criterio della maggiore analiticità e sistematicità possibili ci si è trovati subito di fronte al problema, non semplice, di ricostuire (o almeno tentare) l'ordine preesistente delle carte. La prima operazione è stata pertanto quella di risistemare in ordine cronologico i documenti e, sulla base dei protocolli della corrispondenza (limitatamente al periodo 1875-1926) di recuperare, quando era possibile, i vincoli storico-archivistici. Successivamente, anche per rendere più agevole la consultazione del fondo, si è deciso di suddividere le carte in fascicoli, tenendo conto della loro tipologia, dell'esistenza di alcuni fascicoli originari e in analogia alla ripartizione degli affari nei registri." (1)
Note
(1) V. Cervetti, G. Goberti, <em>Inventario dell'Archivio della Fratellanza artigiana langhiranese</em>, in "Repubblica, lavoro e fede" a cura di Valerio Cervetti, Bologna, 1990, p. 89.</p>
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<p>La documentazione è organizzata in serie.</p>
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<p>L'archivio* della Fratellanza artigiana langhiranese testimonia la presenza e l'attività della società dalla fondazione, il 1° settembre 1868, fino alla dichiarazione di scioglimento del 15 aprile 1973.
Il fondo è costituito dalla serie dei registri di protocollo della corrispondenza, dalla serie dei registri dei verbali delle adunanze, dalla serie dei registri delle matricole generali dei soci, dalla serie della contabilità e dalla serie degli atti, che comprendono fascicoli relativi alla fondazione ed alle attività sociali; all'ammissione, sospensione e riammissione dei soci; ai sussidi, mutui e prestiti ai soci; alla cassa e alla gestione economico finanziaria; ai rapporti con gli istituti nazionali e provinciali di previdenza; ai rapporti con altre società di mutuo soccorso, istituti, enti e associazioni.
* <em>Il fondo è stato oggetto di un intervento di riordino ed inventariazione ad opera di Valerio Cervetti e Gianna Goberti che in questa sede si ripropone. </em></p>
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<edition>Repubblica, lavoro e fede. La Fratellanza Artigiana Langhiranese e la Società Femminile di Mutuo Soccorso</edition>
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<date>1990</date>
<geogname>Bologna</geogname>
<publisher>Analisi</publisher>
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<num>pp. 87 - 157</num>
<persname role="autore">Valerio Cervetti, Gianna Goberti</persname>
<title>L'archivio della Fratellanza artigiana langhiranese</title>
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<date type="accesso">01/02/2018</date>https://sol.unibo.it:443/SebinaOpac/.do?idopac=UBO0387314
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<persname role="curatore">Valerio Cervetti</persname>
<title>Repubblica, lavoro e fede. La Fratellanza Artigiana Langhiranese e la Società Femminile di Mutuo Soccorso</title>
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<p>Dell'Archivio fanno parte anche 26 pezzi (foto, stampe e diplomi) descritti in "Appendice: Materiale grafico e iconografico" a cura di Roberta Cristofori e Roberto Spocci, in <em>Repubblica, lavoro e fede</em>, a cura di Valerio Cervetti (Bologna, 1990, pp. 259 - 272).
Alcuni dei pezzi descritti sono esposti al Museo Tanara di Langhirano.</p>
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