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Archivio della Società cooperativa tipografica di Padova

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<c id="IT-ER-IBC-AS00656-0000014" level="collection">
    <did>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
            <extent>47</extent>
            <genreform>scatole</genreform>
        </physdesc>
        <physloc>Si è scelto di indicare la consistenza riferendosi al numero di scatole all'interno delle quali erano conservati i volumi, ora tutti a scaffale in parte nella sede del conservatore (catalogati) ed in parte in un magazzino esterno (non catalogati e non quantificabili con certezza)</physloc>
        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">656 - 001.014</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Biblioteca
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18900101-20001231">Fine XIX secolo - 2000</unitdate>
        </unittitle>
    </did>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
        <acqinfo encodinganalog="ISAD 2 - 4 immediate source of acquisition or transfer">
            <p>La biblioteca interna e la raccolta dei libri stampati sono giunti al Centro di documentazione insieme ai materiali archivistici.</p>
        </acqinfo>
        <bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
            <p>La biblioteca interna, di cui la cooperativa di dot&ograve; sin dal 1908, &egrave; corredata anche di un <em>Catalogo Regolamento</em> pubblicato nel 1912 dalla stessa Societ&agrave; cooperativa tipografia.
Il regolamento ci informa che la biblioteca &egrave; fondata ed aumentata dai libri donati dagli operai, dagli appassionati e dagli amanti della coltura popolare; il fondo di cassa &egrave; costituito dalla vendita di carta straccia, dalle quote versate in maniera saltuaria dal personale, dal ricavato per la lettura dei libri e da una quota versata dalla cooperativa. La biblioteca ha come finalit&agrave; l'istruzione del personale mediante la lettura. La biblioteca &egrave; retta da un consiglio di cinque membri che curano l'acquisto dei libri.
Per accedere alla biblioteca si potr&agrave; scegliere di corrispondere un contributo mensile di 5 centesimi od un abbonamento annuale di 40 centesimi; sono esclusi dal pagamento della tassa sia i ragazzi di et&agrave; inferiore ai 15 anni che le ragazze.
Per il resto, valgono le usuali condizioni e procedure di prestito adottate dalle biblioteche di pubblica lettura. La biblioteca non era n&egrave; cedibile n&egrave; vendibile in alcun caso.
Il regolamento venne approvato in seduta ordinaria il 22 ottobre 1908.
L'introduzione al catalogo, invece, sottoscritta dal Consiglio d'amministrazione, ci racconta come nel 1908 si sia presa la decisione di istituire la biblioteca, potendo contare inizialmente su un esiguo numero di volumi, incremetato a quasi quattrocento in soli quattro anni di attivit&agrave;. Il primo catalogo della biblioteca era un manoscritto contenente solo i primi volumi presenti. Visto l'incremento del patrimonio librario, quindi, il consiglio aveva deciso di stampare un catalogo con annesso regolamento, in modo che tutti i volumi fossero accessibili e non solo quelli pi&ugrave; noti al pubblico dei dipendenti-lettori, con l'augurio di "dedicarsi sempre con pi&ugrave; amore alla lettura, fonte di educazione ed elevamento morale".</p>
        </bioghist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>Il fondo librario &egrave; composto da due nuclei: quello della biblioteca interna della cooperativa e quello della produzione propriamente detto, che comprende sia i libri prodotti in qualit&agrave; di tipografia che quelli stampati in qualit&agrave; di editrice.&nbsp;</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 4 conditions of access and use area">
        <accessrestrict encodinganalog="ISAD 4 - 1 conditions governing access">
            <p>Attualmente sono catalogati e consultabili solo i testi relativi alla cooperazione (10 scatoloni), mentre i volumi e le riviste di vario argomento sono conservati in un magazzino esterno e collocati a scaffale (37 scatoloni).</p>
        </accessrestrict>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 5 allied materials area">
        <bibliography encodinganalog="ISAD 5 - 4 publication note">
            <bibref>
                <imprint>
                    <date>1912</date>
                    <geogname>Padova</geogname>
                    <publisher>Società Cooperativa Tipografica</publisher>
                </imprint>
                <num>24</num>La copia presente nelle collezioni del Centro conserva, al suo interno, la didascalia con cui era esposta nel 1990 alla mostra del centenario della cooperativa.
                
                <title>Biblioteca degli operai della Società cooperativa tipografica. Catalogo Regolamento</title>
            </bibref>
        </bibliography>
    </descgrp>
</c>