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Conservatore

Museo civico Monsignor Domenico Mambrini di Galeata
Via Pianetto Borgo
Loc. Pianetto
47010 Galeata (FORLI'-CESENA)

tel: 0543981854
(Museo)
0543975428
(Direttore museo Caterina Mambrini)
fax: 0543981021

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responsabile: Caterina Mambrini scrivi

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Archivio della Podesteria di Galeata

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    <did>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
            <extent>38</extent>
            <genreform>registri</genreform>
        </physdesc>
        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">939 - 001.010</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Dazzaioli del dazio, della colta e delle rendite comunitative
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="17170501-17730430">01 maggio 1717 - 30 aprile 1773 (con lacune)</unitdate>
        </unittitle>
    </did>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
        <bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
            <p>Gli importi delle imposizioni del dazio e della colta venivano deliberati dal Consiglio generale.
Il camarlingo annotava sui registri i pagamenti delle imposte che gravavano sulla massa degli estimi dei contribuenti della Podesteria e delle comunità: la colta ovvero il dazio era diversamente imposto per 14 comunità e per le 5 corti di San Donnino (San Donnino, Orsarola, Particeto, Bufolano, Monte Cerro): a quest'ultime spettavano (in percentuali diverse rispetto alle altre 14 comunità) il dazio per le spese universali e bargello e le rate per il palio di S. Giovanni.
Al dazio si aggiungevano le entrate derivate dai proventi della Podesteria (canoni livellari, proventi della gabella di passaggio) e delle comunità di Galeata (mulino, osteria, macello) e Santa Sofia (mulino, osteria, macello, mori, podere del Polesmo o Polesino).
Dalla metà del '700 ai proventi di Galeata e Santa Sofia si aggiungono quelli di Spescia, Biserno ("conduttore delle Basine" e "delle Caldine"), Spugna, Berleta (mulino) e Cabelli.
Ai pagamenti alla Cassa del Magistrato dei Nove conservatori, alle spese universali e al Bargello di Romagna si aggiunsero nel corso degli anni altre voci: fisco, imposizioni di lavori di strade e tassa delle bestie del pie' tondo.
Il camarlingo doveva fare i pagamenti alla Cassa della Camera delle comunità e luoghi pii, al camarlingo della Provincia di Romagna, al camarlingo della tassa dei cavalli, oltre le tasse del palio di S. Giovanni, dei mulini e le provvisioni ai salariati.
La riscossione era annuale, iniziava il 1° maggio ed era effettuata in 3 rate: fine agosto, fine ottobre e fine gennaio.</p>
        </bioghist>
        <custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
            <p>Dall'inventario dell'archivio galeatese del 1782 risultano 58 dazzaioli per la riscossione del dazio comunitativo, numerati con numeri romani e datati dal primo maggio 1717 a tutto aprile 1775. Diversi registri sono andati perduti e di 5 dazzaioli della Podesteria si conservano soltanto le coperte pergamenacee (aa. 1723-1724, 1734-1735, 1748-1749, 1768-1769, 1773-1774).
Nell'inventario del 1860 risultano 96 filze di dazzaioli dell'imposizione del dazio della Comunità di Galeata dal 1717 al 1808, contrassegnate dalla lettera B: probabilmente sono conteggiati assieme tutti i diversi dazzaioli (dazio, tassa di redenzione, tassa macine, tassa poderi, tassa prediale).</p>
        </custodhist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>La serie è costituita dalle riscossioni delle imposizioni del dazio e della colta e degli introiti derivanti dai proventi delle rendite comunitative.
I registri sono suddivisi in 2 parti: il cancelliere scriveva nella parte sinistra del registro le "poste" e le "somme" e al momento della riscossione il camarlingo ne annotava il saldo nella parte destra.</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 5 allied materials area">
        <separatedmaterial encodinganalog="ISAD 5 - 3 related units of description">
            <p>Documentazione relativa ai bilanci dell'imposizione del dazio e della colta (1737-1782 con lacune) è presente in coda alle filze della serie Carteggio dei cancellieri.</p>
        </separatedmaterial>
    </descgrp>
</c>