Gli archivi in Emilia-Romagna
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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
<c id="IT-ER-IBC-AS01351-0000370" level="series">
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>84</extent>
<genreform>fascicoli</genreform>
</physdesc>
<physloc>60/4 e 61/1</physloc>
<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">1351 - 001.008</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Fabbricati Asilo psichiatrico, Manicomio centrale e Manicomio Osservanza
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18420101-19231231">1842 - 1923</unitdate>
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<descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
<custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
<p>La documentazione nella presente serie in <em>Manicomio. Inv. V/8. Elenco analitico</em> (Rustici, 1964-1967) è denominata "Fabbricato" (bb. nn. 40/24-40/30).</p>
</custodhist>
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<descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
<arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
<p>I fascicoli sono descritti in ordine cronologico e nella denominazione è stato indicato l'edificio manicomiale a cui fa riferimento la documentazione: Asilo psichiatrico, Manicomio centrale, Manicomio Osservanza.
La documentazione è stata riordinata ricomponendo le unità progettuali (spesso collocate in fascicoli diversi) e accorpando a esse la documentazione preparatoria e/o successiva a essa afferente: contratti d'appalto per le opere murarie e scritture private con gli artigiani, stati di avanzamento dei lavori, collaudo dei lavori e liquidazione.
I disegni che erano condizionati nella busta 40¹/28 sono stati analizzati e ricondotti al progetto originario e/o descritti sulla base di quanto rappresentano.</p>
</arrangement>
<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>Progetti, capitolati d'appalto, resoconti delle spese, stati d'avanzamento relativi a:
- realizzazione dell'Asilo psichiatrico capace di accogliere 60 pazienti, inaugurato nel 1844, durante la direzione di Cassiano Tozzoli;
- costruzione del complesso manicomiale denominato Manicomio centrale, iniziata nel 1869, per impulso del direttore Luigi Lolli, su progetto dell'architetto Antonio Cipolla (Napoli, 1822-Roma, 1874), completata nel 1880 per ospitare fino a 800 degenti;
- costruzione di una succursale del Manicomio centrale, detta dell'Osservanza, avviata nel 1881 e attiva dal 1890, per accogliere sino a 1000 persone (1), e di edifici della Colonia agricola.
I progetti del Manicomio dell'Osservanza sono firmati dall'ingegnere Felice Orsini (Imola, 1861-1926). Nel 1926, il Manicomio centrale, diventato dal 1900 Manicomio provinciale in Imola, viene intitolato a Luigi Lolli.
(1) Luigi Lolli descrive i due Manicomi in <em>Origine e fondazione del Manicomio d'Imola</em> (Imola, Tip. di I. Galeati e Figlio, 1890, pp. 7-17).
</p>
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<descgrp encodinganalog="ISAD 4 conditions of access and use area">
<phystech encodinganalog="ISAD 4 - 4 physical characteristics and technical requirements">
<note>
<p>La documentazione č condizionata in sette buste (segn. prec. 40/24-40/30; segn. attuale 24-30).</p>
</note>
</phystech>
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</c>