Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Ti trovi in: Archivi ER > Inventari on line > Forlė > Visualizzazione XML

Archivio Giuseppe Verzocchi

<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
<c id="IT-ER-IBC-AS01603-0000001" level="fonds">
    <did>
        <origination encodinganalog="ISAD 2 - 1 name of creator(s)">
            <name authfilenumber="IT-ER-IBC-SP00001-0001914">Giuseppe Verzocchi</name>
            <persname authfilenumber="IT-ER-IBC-SP00001-0001914">Giuseppe Verzocchi</persname>
        </origination>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description">
            <extent>30</extent>
            <genreform>buste</genreform>
        </physdesc>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description">
            <extent>24</extent>
            <genreform>fascicoli</genreform>
        </physdesc>
        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">1603 - 001</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Archivio Giuseppe Verzocchi
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19240101-19681231">[1924 - 1968]</unitdate>
        </unittitle>
    </did>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
        <acqinfo encodinganalog="ISAD 2 - 4 immediate source of acquisition or transfer">
            <p>Il fondo Giuseppe Verzocchi &egrave; costituito da acquisizioni diverse da parte della Pinacoteca comunale forlivese. La prima donazione risale al 1961 e venne fatta da Giuseppe Verzocchi contestualmente alla donazione della collezione di quadri "Il lavoro nella pittura contemporanea". Le successive donazioni furono effettuate nel 2004, 2206, 2008 e 2019 dagli eredi di Giuseppe Verzocchi. Si segnala documentazione proveniente in donazione dall&rsquo;Universit&agrave; di Parma nel 2021</p>
        </acqinfo>
        <custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
            <p>Giuseppe Verzocchi oltre che imprenditore di successo nel campo della produzione di materiali refrattari, fu un grande appassionato d&rsquo;arte. Conoscenza dell&rsquo;arte e degli artisti che utilizz&ograve; sia a fini commerciali, sia per formare una delle collezioni pi&ugrave; importanti ed originali del Novecento. Verzocchi nel secondo dopoguerra contatt&ograve; i maggiori artisti italiani delle prime due generazioni del Novecento invitandoli a dipingere un quadro sul tema del lavoro dando come unici vincoli il formato della tela (90 x 70 centimetri), la presenza nel dipinto di un mattoncino refrattario con la sigla della sua azienda &ldquo;Verzocchi &amp; de Romano&rdquo; (V&amp;D). All&rsquo;invito di Verzocchi risposero 72 artisti, tra cui Carr&agrave;, De Chirico, Guttuso, Rosai, Sironi, Vedova, De Pisis, Depero, Sassu, Vittorini, Tosi, e Campigli. Nel 1961 la collezione fu donata da Verzocchi al comune di Forl&igrave; assieme alla corrispondenza che lo stesso Verzocchi aveva intrapreso con ciascuno degli artisti invitati a produrre l&rsquo;opera. Dopo la morte di Giuseppe Verzocchi, i suoi eredi continuarono in tempi diversi a donare al Comune di Forl&igrave; documentazione a lui appartenuta, inerente sia la collezione d&rsquo;arte, sia l&rsquo;attivit&agrave; imprenditoriale che la vita privata.

Nel 2004 in occasione della seconda corposa donazione venne avviato un intervento di raccolta e descrizione del fondo a cura di Katia Severi, che produsse una serie di elenchi analitici delle documentazione e regesti della corrispondenza e che coinvolse successivamente anche la documentazione acquista nel 2006 e 2008. Per la documentazione donata nel 2019 e 2021 sono presenti i soli elenchi di donazione. Attualmente il fondo risulta condizionato in 30 buste e 24 fascicoli senza ordine archivistico n&eacute; di acquisizione, e non &egrave; inventariato.
Contestualmente al presente intervento di inventariazione della serie del carteggio, &egrave; stato eseguito una ricognizione generale di tutto il fondo che ha prodotto una schedatura per unit&agrave; di condizionamento fascicolo, utile a ricostruire la struttura originaria del fondo, le diverse provenienze, attribuire alla documentazione gli elenchi descrittivi precedentemente prodotti e propedeutica a un successivo intervento di riordino e inventariazione, avendo ricondotto sommariamente la documentazione a serie e sottoserie</p>
        </custodhist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>La documentazione inventariata si riferisce principalmente alla costituzione della collezione d'arte promossa da Giuseppe Verzocchi e poi donata al Comune di Forl&igrave; nel 1961, ma nel fondo &egrave; presente anche documentazione riferita alla sua attivit&agrave; imprenditoriale e documentazione personale.

Principalmente il fondo &egrave; formato:&nbsp;
- dalla corrispondenza dell'industriale legata alla realizzazione della campagna pubblicitaria sul"Corriere della Sera" dal 1&deg; gennaio 1948 al 23 gennaio 1949. Verzocchi non solo conserv&ograve; il carteggio con gli artisti contattati per commissionare il disegno o l'incisione da inserire nel quotidiano, ma anche le lettere dei pittori esclusi che gli si proposero, delle personalit&agrave; significative che si complimentarono con lui e di altri collaboratori attivi nell'ideazione della promozione;

- dalle lettere che Verzocchi si scambi&ograve; con gli artisti chiamati dallo stesso Verzocchi a comporre la collezione d&rsquo;arte "Il lavoro nella pittura contemporanea". Si tratta di 1123 lettere ed altri documenti quali telegrammi, schizzi a matita, note, biglietti da visita e cartoline postali, che delineano la rete di relazioni intrecciate dall'imprenditore Verzocchi con alcuni dei pi&ugrave; celebri artisti del panorama italiano della met&agrave; del secolo scorso, tra i quali spiccano in nomi di Guttuso, Vedova, De Chirico, Afro, Campigli, Pirandello, Sironi, Carr&agrave;, De Pisis, Morlotti, Casorati;

- della documentazione prodotta per le esposizioni della collezione, la produzione del catalogo e la donazione della stessa alla citt&agrave; di Forl&igrave;

- dal materiale iconografico e pubblicitario dell&rsquo;azienda &ldquo;Refrattari Verzocchi&rdquo; e dalle raccolte fotografiche.
</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 5 allied materials area">
        <relatedmaterial encodinganalog="ISAD 5 - 3 related units of description">
            <p>"A Palazzo Romagnoli &egrave; conservata la Collezioni d'arte del Novecento del Comune di Forl&igrave;, il cui nucleo principale &egrave; costituito dalla Collezione Verzocchi composta da 70 dipinti di &ldquo;maestri storici&rdquo; del Novecento italiano, ispirati al tema del lavoro. Si tratta di una delle pi&ugrave; importanti e originali raccolte d&rsquo;arte del Novecento in ambito nazionale, formatasi nell&rsquo;immediato dopoguerra per volont&agrave; ed iniziativa dell&rsquo;imprenditore d&rsquo;origine forlivese Giuseppe Verzocchi, attivo nel campo della produzione di refrattari.
Nella collezione, donata nel 1961 al Comune di Forl&igrave;, ed oggi allestita nella ampie sale con volte affrescate al piano terra del palazzo sono presenti, tra le altre, opere di Afro, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Carr&agrave;, Casorati, de Chirico, Depero, de Pisis, Guttuso, Moreni, Morlotti, Prampolini, Rosai, Santomaso, Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Turcato, Vedova. Oltre che dal tema la collezione &egrave; resa unitaria dai formati dei dipinti (cm.90x70, o viceversa) e dalla presenza in essi di un piccolo mattone in cui appare la la sigla V &amp; D, marchio di fabbrica del Verzocchi. In una apposita sezione sono ciclicamente esposti i piccoli &ldquo;autoritratti&rdquo; richiesti anch&rsquo;essi dal committente Verzocchi ai singoli artisti, unitamente a brevi scritti autografati di commento alle loro opere."

<a href="https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/samira/link/gezdgmbz">https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/samira/link/gezdgmbz</a></p>
        </relatedmaterial>
    </descgrp>
</c>