Archivio storico del Comune di Monchio delle Corti 1806-1971
espandichiudi
consistenza
117,9 metri lineari complessivi
1068 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
L'Archivio conserva i documenti prodotti e ricevuti dall'amministrazione locale dal 1806, con i registri di anagrafe, al 1970; l'inventario include in alcuni casi pratiche e registri che si aprono in anni compresi nell'arco temporale indicato, ma si chiudono in anni più recenti. La documentazione si presenta poco organica e scarsamente integra ad eccezione dei registri di Anagrafe; anche i registri di Protocollo della corrispondenza sono assenti per il periodo antecedente al 1917 e delle mappe catastali del XIX secolo di cui se ne contano 8 fogli. La perdita totale, ad eccezione di poche buste, del carteggio amministrativo Ottocentesco, non consente una completa ricostruzione dell'attività amministrativa del Comune di Monchio per quel periodo. Non è possibile affermare con certezza quando e come si sia dispersa la documentazione ottocentesca; probabilmente, la perdita è attribuibile ai numerosi traslochi che l'archivio a subito dagli anni Sessanta del Novecento fino a tempi recenti. L'Archivio comunale, che segue parallelamente l'evoluzione politico-istituzionale dello Stato, rappresenta un elemento di continuità per la storia dell'amministrazione locale nei suoi intrecci tra le istituzioni che operano nel territorio. Le serie documentarie che lo costituiscono sono le seguenti: deliberazioni del Consiglio comunale, della Giunta municipale e del Podestà, carteggio amministrativo classificato, registri di protocollo della corrispondenza, catasto, brogliacci delle sedute di Giunta e del Consiglio, registri degli amministratori, registri dei certificati rilasciati dal podestà, registri del personale, registri delle vaccinazioni, registri del bestiame. Alla contabilità afferiscono le seguenti serie: bilanci preventivi, conti consuntivi, libri mastri, ruoli dei tributi comunali, ruoli di riscossione della tassa sul bestiame, ruoli stradali, ruoli diversi, registri delle riscossioni. Seguono le serie: inventari dei beni comunali, registri elettorali, liste elettorali, verbali della Commissione elettorale comunale, protesti cambiari, registri della leva, sussidi, orfani di guerra, registri dei veicoli a trazione animale, deliberazioni della Commissione comunale per la disciplina del commercio fisso e ambulante, registri dei pubblici esercizi. Consistente il numero di serie riconducibili all'anagrafe e allo stato civile: registri delle nascite, delle morti, dei matrimoni e di cittadinanza, indici decennali, registri del movimento mensile della popolazione, regitri delle pratiche di immigrazione e di emigrazione, registri delle dichiarazioni per stabilimento e trasferimento di residenza, registri delle denunce di matrimoni religiosi tra persone già unite da vincolo civile. Infine sono presenti i registri dei passaporti, delle carte d'identità e dei mestieri girovaghi.