Il fondo (433 fascicoli conservati in 32 buste) è costituito da materiale documentario di vario tipo, soprattutto volantini, ciclostili, comunicati, circolari, relazioni preparatorie o riassuntive di interventi a convegni, per indizione di scioperi, assemblee e inviti a collettivi, raccolto da Massimo Giuffredi (Parma, 1942) nel corso degli anni in cui ha svolto attività politica all'interno di vari movimenti della sinistra italiana, ma anche della sua attività lavorativa di insegnante. Il fondo rispecchia perciò non solo l'attività delle organizzazioni politiche a cui egli ha aderito, ma anche quella delle varie manifestazioni della scena politica comunista e socialista e della sinistra extraparlamentare parmigiana, italiana ed internazionale, tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '90 del Novecento. La documentazione è variegata, costituita innanzitutto da materiale a stampa e ciclostilato da diffusione -come volantini, manifesti, comunicati e opuscoli, ma anche documenti sindacali, relazioni, verbali di riunioni, bollettini e periodici, materiali di discussione e atti di assemblee e convegni- e una considerevole parte di documentazione non divulgativa fatta di fogli di bozza, lettere, appunti e considerazioni personali, di autori non sempre identificabili. Nel fondo è conservato anche materiale fotografico stampato e in negativo, che rappresenta scene di volantinaggi, occupazioni, manifestazioni e spettacoli teatrali. Dal fondo emerge una visione eterogenea delle principali istanze e delle lotte avanzate dai gruppi della sinistra extraparlamentare, in particolare de "il manifesto"/PdUP-pc (Partito di Unità Proletaria per il comunismo) e della sinistra storica del PCI e PSI (Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano), ma anche di gruppi cattolici e anarchici attivi negli anni Sessanta e Settanta, il cui materiale è conservato nelle prime tre serie. Un'altra consistente parte del fondo (serie 4 e 5) rappresenta le lotte sociali nazionali e internazionali nell'ambito del lavoro, dell'antifascismo, dell'emancipazione femminile, del pacifismo, dell'ecologismo, documentando gli eventi più salienti della stagione dei movimenti a Parma (dall'occupazione del Duomo alle rivendicazioni operaie delle ditte del territorio) e in altre città italiane. La serie 6 raccoglie invece documentazione di carattere culturale, riferita a incontri, circoli, istituti, produzioni artistiche e radio libere della scena alternativa italiana, in particolare in ambito teatrale, dal CUT (Collettivo Universitario Teatrale) di Parma, alla Compagnia del Collettivo, a "La Comune" di Dario Fo. La professione di insegnante di Massimo Giuffredi ha portato invece alla raccolta di materiale di natura didattica e sindacale, relativo alle istituzioni scolastiche (serie 7). Nel fondo sono presenti anche altre tre raccolte: - il complesso di materiali ricevuti da Silvano Vezzosi (serie 4, fascc. 33/37), che è costituito principalmente da volantini, relazioni, comunicati relativi alle vertenze dei ferrovieri sostenute dai CUB (Comitati di base) di Parma e nazionali e quella della Salamini di Parma; - le carte raccolte da un militante, rimasto anonimo, del Movimento studentesco di Milano (serie 8, fascc. 24/54) che tracciano gli anni '70 delle istanze politiche, sindacali e culturali milanesi; - le carte conservate dal fratello Otello Giuffredi (serie 8, fasc. 56), costituite in massima parte da volantini, opuscoli e materiale elettorale di varie formazioni politiche, movimenti, comitati, sindacati: PCI, FGCI, PdUP, Movimento degli studenti di Parma, sindacati dei ferrovieri, documentazione relativa alle mobilitazioni nell'ambito dell'antipsichiatria, movimento dei soldati, aborto, antifascismo, ambiente, pena di morte. Sono presenti inoltre i dattiloscritti di Luigi Trombi (serie 8, fasc. 55), i cui testi, di carattere diaristico e letterario, offrono una visione personale e narrativa degli anni dal secondo dopoguerra agli anni Settanta del Novecento. Il fondo è stato conservato, non ordinato, dallo stesso Massimo Giuffredi fino al momento in cui l'ha depositato presso il Centro Studi Movimenti di Parma (20 settembre 2011), insieme alle carte raccolte dal fratello Otello Giuffredi, Silvano Vezzosi, da un militante anonimo del Movimento Studentesco di Milano e agli scritti di Luigi Trombi. La documentazione è stata sottoposta ad un intervento di riordino e inventariazione a cura di Valentina Bocchi, concluso nel novembre 2016. Nel 2024, nell'ambito delle attività promosse dalla L.R. 3/2016 Memoria del Novecento, è stato portato a termine un intervento per predisporre una versione informatizzata dell'inventario esistente: in tale intervento si è rispettata e mantenuta la struttura data al fondo nel precedente riordino e ci si è limitati a riscontrare sulle carte, revisionare e integrare, quando necessario, la descrizione dei singoli fascicoli. Si segnala infine che al materiale documentario si affianca una donazione di 550 periodici e 1062 libri di filosofia, storia, sociologia e politica, una collezione di 650 manifesti e locandine teatrali e del Pdup. la raccolta completa e rilegata del quotidiano «Il manifesto»; inoltre 150 dischi musicali in vinile degli anni Sessanta e Settanta.