Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

consistenza

• 13 metri lineari complessivi 
• 955 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 

descrizione

• Il complesso è costituito dalla documentazione prodotta e ricevuta dall'amministrazione dei luoghi pii di Rolo a partire dal 1808, data dell'istituzione della Congregazione di carità napoleonica, fino al 1937, data di cessazione delle attività della Congregazione di carità istituita nel 1862. Tra i compiti della Congregazione di carità vi era anche l'amministrazione delle opere pie Monte di pietà eredità Minoni, Istituto elemosiniere eredità Sironi ed Istituto elemosiniere Cestari-Forattini, che al contempo, regolate da specifici statuti organici, conservavano distinti la propria speciale natura ed il proprio scopo e mantenevano separate le proprie sostanze.
  Le serie individuate durante l'intervento di riordino e descrizione sono: Statuti (1869-1870; 1902); Strumenti (1735-1910); Delibere (1873-1937; 1939-1940); Carteggio (1781-1937, suddiviso in due serie con cesura 1901); protocolli (1811-1938, con lacune); Grani (1850-1933); Pegni (1837-1858); Capitali, livelli e affitti (1811-1902); Elemosine (1870); Libri contabili (1813-1921, con lacune); Conti consuntivi (1805-1862, suddivisi in due serie); Mandati, ordini di versamento, ricevute dell'Istituto elemosiniere e Monte di pietà (1834-1848); Contabilità (1862-1937); Atti e documentazione non classificati (1808-1937).
  Il complesso annovera anche il subfondo relativo all'Archivio del Monte di pietà di Rolo (1651-1807) con 15 fascicoli e 37 registri, che è costituito dalla documentazione prodotta dall'amministrazione del Monte di pietà di Rolo, a partire dalla sua fondazione (avvenuta nel 1755 in seguito alla morte e conseguimento dell'eredità lasciata da Francesco Minoni arciprete col suo testamento 20 agosto 1734) fino all'istituzione della Congregazione di carità napoleonica, nelle cui competenze ricadde la gestione del pio stabilimento. Il subfondo comprende anche l'archivio del Monte del grano (1730-1740, 9 registri accorpati nell'unica serie Grani), monte frumentario già esistente a Rolo prima della fondazione del Monte di pietà e confluito in quest'ultimo nel 1755. La restante documentazione, a seguito dell'intervento di riordino, risulta organizzata nelle seguenti serie: Strumenti (1651-1801, 15 unità documentarie); Grani (1760-1850, regg. 8); Pegni (1767-1802, regg. 5); Censi e affitti (1730 ca. - 1802, regg. 6); Contabilità (1755-1827, regg. 7); Legati (1773-1797, reg. 1); Elemosine (1798-1799, reg. 1).
  Tutto il materiale era in origine ubicato presso la sede del Monte stesso, nelle camere attigue alla locale parrocchia di San Zenone. Gli avvicendamenti che caratterizzarono la storia istituzionale del luogo pio determinarono anche il passaggio delle sue carte da un'amministrazione all'altra: esse vennero acquisite prima dalla Congregazione di carità di epoca napoleonica, che cessò nel 1825, poi dal nuovo direttorio che nel 1834 assunse la denominazione di Monte di pietà ed Istituto elemosiniere, infine dalla Congregazione di carità istituita nel 1862 in tutti i comuni del Regno d'Italia, sostituita poi dall'Ente comunale di assistenza nel 1937.
  Tutte le carte furono trasferite nel palazzo comunale intorno alla metà degli anni Quaranta del Novecento, dove rimasero fino al momento del trasloco presso il Centro Jolly nel 2006.