Il complesso conserva documentazione a partire dall'agosto 1604, data cui risale il più antico dei registri conservatisi, in cui venivano annotate tutte le attività del Monte di pietà, cui si affiancano via via altre serie documentarie sia per annotare separatamente attività in precedenza presenti tutte insieme nei summenzionati registri, sia per registrare nuovi servizi. Non è dato sapere quale fosse la consistenza originaria del fondo (sicuramente sono andati perduti i primi tre registri della serie più antica il cui volume inziale presenta la segnatura alfabetica "D"); la consistenza attuale risulta essere la medesima di quella riscontrata in un inventario dell'archivio pubblico del sec. XVIII, tranne per una filza recante documentazione del periodo 1693-1710. Sono presenti le seguenti serie: Registri (1604-1635, regg. 3); Registri dei pegni (1635-1799; 1806-1862, regg. 28); Ricognizioni di pegni (1671-1687; 1721-1728, regg. 2); Depositi a denaro (1746-1861, reg. 1); Depositi della Comunità (1744-1772, reg. 1); Entrate degli interessi sui pegni ( 1793-1861, reg. 1); Entrate di censi ed affitti (1672-1798, reg. 1); Ordini di pagamento (1691-1807; 1811, reg. 1); Revisioni (1658-1856, regg. 2)
- Sonia Ferri (CAR - Cooperativa archivisti ricercatori), Archivio storico del Comune di San Leo. Prenapoleonico (1509-1808) ed aggregati (1476-1862), 1999. Inventario
[Dattiloscritto, pp.138]