Archivio dell'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Sezione di Ferrara 1918 - 2023
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altra denominazione
Archivio dell'ANMIG - Sezione di Ferrara
consistenza
4037 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
L'archivio della Sezione di Ferrara dell'ANMIG raccoglie la documentazione relativa allattività da questa svolta, attestata a partire dal 1918, per il perseguimento delle sue finalità preminenti, ovvero il sostegno materiale e morale di coloro che, a seguito di azioni belliche, avessero riportato mutilazioni e forme diverse d'invalidità. Come esito materiale, questo si esplica nella redazione degli atti deliberativi degli organi direttivi (che si conservano solo dal 1971 in poi) e, in maniera maggioritaria, nella gestione delle pratiche assistenziali dei soci, o di altri richiedenti, duranti le varie fasi dell'iter burocratico teso all'ottenimento del trattamento pensionistico. A queste si aggiungono poi le altre tipologie legate alla conduzione delle normali attività di gestione (corrispondenza) e rendicontazione contabile svolte dall'Associazione. Larchivio (fascicoli 3972, mazzi 48, buste 8, registri 7, volumi 2) si compone di serie di natura deliberativa, amministrativa e contabile incrementate cronologicamente, cui si affiancano le serie dei fascicoli personali degli associati e non soci, costituite da fascicoli aperti nominativi ordinati alfabeticamente, incrementati nel tempo, di pari passo con la mutata condizione ed esigenza dell'associato o richiedente. Non si hanno notizie certe sullo stato di produzione e conservazione della documentazione prodotta dalla Sezione di Ferrara dell'ANMIG nei primi decenni della sua attività. Quel che pare evidente è che essa si deve essere progressivamente accumulata nel corso del tempo presso le due sedi dell'ente: fino al 1964 presso la Casa della Patria Pico Cavalieri sita in corso della Giovecca (dove peraltro avevano sede anche altre associazioni combattentistiche del ferrarese) e successivamente nei locali di via Cesare Battisti, dove tutt'ora (2024) si trovano gli uffici e l'archivio. In via del tutto presuntiva, è forse imputabile proprio al cambio di sede, nonché alla parziale condivisione dei locali in precedenza al trasferimento, la totale assenza di documentazione anteriore agli anni '70 per alcune serie documentarie come gli atti deliberativi degli organi direttivi e i bilanci. Interventi di riordino e schedatura sono stati effettuati tra il 2020 e 2021 sulle due serie dei fascicoli personali (soci e non) e sugli atti deliberativi degli organi direttivi, e nel 2023 è stato condotto l'intervento di inventariazione analitica delle serie già ordinate e di individuazione delle altre compenti l'archivio, nellambito delle attività previste da successive convenzioni finalizzate all'ampliamento dell'organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale ai sensi della L.R. 18/2000, stipulate dal Comitato regionale ANMIG Emilia-Romagna con lIstituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e dal 2021 con la Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale.