Archivio della Congregazione di carità di Dozza 1728-1946
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consistenza
3 metri lineari complessivi
154 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Larchivio della Congregazione di carità di Dozza (1728-1937 con susseguenti fino al 1946, 61 registri, 93 fascicoli) appare come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dallente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente dei consueti nuclei documentari delle serie deliberative degli organismi direttivi, della corrispondenza dufficio, della contabilità generale (mastri, giornali, bilanci preventivi, conti consuntivi, mandati, reversali) e particolare (assistenza a profughi, invalidi civili, ciechi, sordomuti). Fin dagli originari condizionamenti ottocenteschi risulta chiaro come lente abbia sempre praticato quella forma di ordinamento delle carte, assai diffusa negli enti assistenziali e comunque di ridotte dimensioni in età otto-novecentesca, per cui - fatte a parte le serie deliberative - tutta la corrispondenza e la contabilità prodotte nel corso di un esercizio annuale venivano raccolte in un unico fascicolo per anno, che perciò conteneva ab origine il carteggio, i minuti registri di contabilità e i relativi giustificativi prodotti per lanno in corso; soltanto alcune serie di registri di contabilità generale (quali i bilanci consuntivi) appaiono dagli anni Venti del Novecento conservate anche in un esemplare in serie autonoma, perché spesso prodotte ex post recuperando in seguito quanto non sempre redatto tempestivamente. Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Congregazione di carità di Dozza, a parte levidenza per cui essa si è andata progressivamente accumulando presso lamministrazione dellente, fino alla presa in carico il 1° luglio 1937 di tutta la documentazione conservatasi fino alla soppressione dellente e alla successione da parte dellEnte comunale di assistenza di Dozza. Allatto dellapplicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24 luglio 1977, che sopprimeva gli ECA e ne trasferiva attribuzioni, patrimonio e personale ai rispettivi Comuni, anche a Dozza - come di consueto in questi casi - gli archivi del locale Ente comunale di assistenza e della Congregazione di carità che laveva preceduto passarono a essere conservati dallArchivio storico comunale quali archivi aggregati. Nellambito dellintervento di riordino e di inventariazione analitica dellArchivio storico del Comune di Dozza e degli archivi a esso aggregati promosso dal 2019 dallIstituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, si è provveduto alla ricostituzione dellordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF). La documentazione risulta ora articolata nelle seguenti serie: -Deliberazioni (13 settembre 1846 - 30 giugno 1937); -Censi, legati e opere pie (18 giugno 1728 - 01 luglio 1937); -Atti (30 giugno 1843 1937); -Registri dei sussidi (05 maggio 1846 - 31 maggio 1876); -Mastri (01 luglio 1867 - 31 dicembre 1886); -Bilanci preventivi (1924 1937); -Conti finanziari delle entrate e delle spese (1927 1936).
- Cristina Tognon, Cristina Covizzi (Le Pagine), Archivio storico e di deposito: elenco di consistenza e topografico; elenco per serie [Comune di Dozza], 2002. Elenco di consistenza
[Dattiloscritto, cc. 67]