Archivio della Congregazione di carità di Ozzano dell'Emilia 1863-1937
espandichiudi
consistenza
2 metri lineari complessivi stimati
37 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il fondo si compone della documentazione prodotta dalla Congregazione di carità di Ozzano dell'Emilia nello svolgimento delle proprie attività d'assistenza e beneficenza nel territorio comunale dal 1863, anno della sua istituzione (deliberazione del Consiglio comunale del 19 gennaio 1863, in base alla legge del 3 ago. 1862, n. 753), fino al 1937, anno della sua soppressione a seguito dell'istituzione dell'Ente comunale di assistenza (ECA; legge del 3 giu. 1937, n. 847). Le attività principali svolte dalla Congregazione di Ozzano dell'Emilia erano la distribuzione di sussidi alimentari e in denaro ai poveri e l'organizzazione di colonie marine per fanciulli poveri e malati del territorio comunale. Non risulta che amministrasse direttamente nessuna opera pia o legato. Nel territorio di Ozzano erano testimoniati i legati Ghini (istituito in data incerta, 1755 o 1862) e Bortolotti (istituito nel 1832), rispettivamente di elemosina ai poveri della parrocchia di S. Cristoforo e di elargizione dotali per zitelle della parrocchia di Prunaro. Tali legati erano stati sempre amministrati da quelle parrocchie, nonostante alcune proposte, mai approvate, di un loro concentramento nella Congregazione locale o in quella di Budrio. Altri legati, di cui non si hanno notizie specifiche, come il Cumulo Cospi, il Legato Scarani e il Patrimonio sacro Dondarini furono, invece, concentrati nella Congregazione di carità di Bologna. Gli unici documenti relativi all'attività ottocentesca della Congregazione sono due repertori di atti del 1888-1891 e una memoria dei consiglieri in carica dal 1891 (conservata fra gli "Atti e corrispondenza" del 1905-1926). La restante documentazione si riferisce al XX secolo, con continuità e completezza solo per gli anni 1927-1937, proprio a partire dal periodo in cui la Congregazione fu ricostituita, in base al R.D. del 30 dic. 1923, n. 2841, dotata di un nuovo statuto (scritto nel 1927-1929 e approvato dal Ministero dell'Interno nel 1930) e arricchita del fondo "Produttori grano di Ozzano" (lascito del 1927). La parte di documentazione più numerosa è quella contabile: bilanci preventivi, conti consuntivi con allegati e libri mastri. Fra gli allegati ai conti consuntivi si ritrovano mandati, ricevute, delibere di approvazioni di spese, corrispondenza, prospetti di erogazione di sussidi, ecc..