Archivio dell'Ente comunale di assistenza di Ozzano dell'Emilia 1937-1978
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altra denominazione
Archivio dell'ECA di Ozzano dell'Emilia
consistenza
4 metri lineari complessivi stimati
159 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il fondo si compone della documentazione prodotta dall'Ente comunale di assistenza (ECA) di Ozzano dell'Emilia, nello svolgimento delle proprie funzioni sul territorio comunale dal 1937, anno della sua istituzione in sostituzione della Congregazione di carità (legge del 3 giugno 1937, n. 847), al 1978, anno della sua soppressione e del trasferimento delle sue funzioni al Comune di Ozzano dell'Emilia (legge regionale dell'Emilia-Romagna del 17 febbraio 1978, n. 10, in attuazione dell'art. 25 del D.P.R. del 24 luglio 1977, n. 616). Si conserva il "Verbale di consegna dell'ufficio e degli atti della Congregazione di carità al Comitato dell'Ente comunale di assistenza" del 1° luglio 1937, con cui furono consegnati lo Statuto e tutta la documentazione della Congregazione, oltre al fondo "Produttori grano di Ozzano " di lire 45.000. Dal verbale, non risulta che la Congregazione amministrasse opere pie o istituzioni assistenziali. La documentazione dell'ECA di Ozzano dell'Emilia appare numerosa e completa relativamente alla parte contabile; poca documentazione, invece, ci è pervenuta relativamente alle attività assistenziali in genere. L'assitenza svolta dall'ECA era definita "generica, immediata e temporanea" e riguardava i poveri e i bisognosi, nella distribuzione di sussidi, in particolare di latte, ma si esplicitava anche in campi specifici, come l'assitenza nel periodo bellico e post bellico, l'assistenza agli invalidi civili, a sfollati e profughi di disastri naturali avvenuti su territorio italiano, ecc.. Le funzioni dell'ECA furono svolte per un breve periodo (dicembre 1943 - luglio 1944) dall'Ente di assistenza fascista (EFA), istituito a Ozzano dell'Emilia a seguito dell'insediamento del Reggente del fascio repubblicano (5 dicembre 1943). All'interno dell'archivio dell'ECA è stata trovata documentazione prodotta da due comitati comunali, che facevano direttamente capo all'ECA: il Comitato comunale per il soccorso invernale, con funzioni di gestione delle emergenze causate dalla neve e dal freddo (viabilità stradale, distribuzione di legna per il riscaldamento, di viveri, di alimenti, ecc.), e il Comitato comunale per gli alluvionati del Polesine, con la funzione di organizzare e inviare aiuti nel luogo del disastro e di aiutare eventuali profughi.