Archivio dell'Ufficio di conciliazione di Ozzano dell'Emilia 1895-1966
espandichiudi
consistenza
1 metri lineari complessivi stimati
16 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il fondo conserva la documentazione prodotta dall'Ufficio di conciliazione di Ozzano dell'Emilia dal 1895 al 1966, relativa sia al funzionamento e organizzazione dell'ufficio, in particolare nei rapporti con la Pretura di Bologna, sia alle cause su cui il Giudice conciliatore era chiamato a deliberare. La carica di Giudice conciliatore fu istituita con la legge del 6 dicembre 1865, n. 2626, e soppressa nel 1991, con la legge istitutiva dei giudici di pace, del 21 novembre 1991, n. 374. Esso aveva il compito di comporre le controversie in materia civile e di modico valore, su richiesta delle parti, in ambito municipale, espletando le sue funzioni conciliativa e giurisdizionale. Il guidice era di nomina regia, scelto fra una terna proposta dal consiglio comunale. A Ozzano dell'Emilia si hanno deliberazioni del Consiglio comunale in merito alla compilazione della terna per la nomina del Conciliatore e del vice Conciliatore dal 1866 al 1891. In seguito alla legge del 16 giugno 1892, n. 261, il Giudice conciliatore viene specificatamente definito competente in materia di "azioni personali, civili e commerciali" fino a 100 lire di valore, di "danni dati" fino alla stessa somma e di locazioni di immobili; inoltre, la sua carica diviene elettiva a opera del tribunale competente, dietro nomina da parte della Giunta municipale. Nell'archivio del Comune di Ozzano dell'Emilia non si trovano molte notizie relative alla scelta della lista per la nomina del giudice dopo questa data. La documentazione del Giudice conciliatore di Ozzano dell'Emilia che si è conservata risulta essere scarsa e lacunosa