Archivio delle ex Opere Pie di Campagnola Emilia 1782-1979
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consistenza
118 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
LArchivio delle ex Opere Pie di Campagnola Emilia è formato da 118 faldoni (in cui sono condizionati fascicoli e 336 registri), originariamente collocati presso la Casa protetta D.Baccarini, e si caratterizza per limportante spaccato di vita civile, politica e sociale che va a rappresentare nellinsieme dei suoi documenti. Ogni sezione è composta da una parte di carteggi e una parte di documentazione tecnica e amministrativa (soprattutto conti consuntivi e bilanci). LArchivio nel 2012 è stato oggetto di sanificazione e inventariazione, effettuata da Lella Vinsani presso il Polo archivistico del Comune di Reggio Emilia, con il coordinamento di Massimo Storchi. Il complesso comprende la seguente documentazione: - Monte Grani Fusari (1782-1923, bb. 1- 4): fondato nel 1782 per testamento ed amministrato dalla Congregazione di Carità, aveva come finalità la distribuzione ai soli poveri del territorio di Campagnola Emilia di frumento e frumentone con obbligo di restituzione entro un anno e con la corresponsione di una determinata elemosina. Nellarchivio ci sono documenti estremamente significativi dal 1782 al 1819: ne fanno parte una fitta corrispondenza con il Governatore della provincia di Reggio Emilia, le lettere degli Anziani Reggenti, il resoconto Baccarini a tutto il 1796, vari Avvisi rivolti ai debitori che sono diffidati dai Presidenti, un nutrito carteggio concernente la vita della Congregazione, le Bolle del frumentone sovvenute al Monte. Vi sono inoltre 15 registri di resoconti economici (dal 1793 al 1851), di somministrazione di frumento, di sovvenzioni e riscossioni fino al 1873; - Congregazione di Carità (1832-1936, bb. 5-25): contiene documenti dal 1832 al 1936, con dispacci e circolari congregazionali, le disposizioni ed i regolamenti del periodo 1860-1870. Vi sono fascicoli riguardanti le ambulanze, la farmacia e i prodotti medicali del 1850, nonché carteggi, tra cui le assegnazioni in denaro ed in fascine ai poveri di Campagnola Emilia. Sono raccolti la documentazione sugli orfani di guerra e gli elenchi dei malarici del 1923. La Congregazione amministrava anche lOpera pia Farmacia, per assicurare nel Comune una farmacia ed erogare le rendite a beneficio dellOspedale, fornendo ricette gratuite ai poveri, il legato don Nicolò Bezzecchi, il legato Francesco Marmiroli, lopera Pia Ambulanza e la Borsa di studio Domenica Baccarini; - Ricovero di mendicità (1922-1936, bb. 26-27): conti consuntivi e bilanci; - Ospedale infermi Domenica Baccarini (1895-1936, bb. 28-48): conti consuntivi dal 1895 al 1936, registri degli infermi curati nellOspedale ed i giornali per le diete alimentari; - Copie delibere, Inps, Inam, regolamento economato (1940-1961, bb. 49-51); - Legato Pio Carbonieri (1893-1936, bb. 52-56): fondato nel 1845 per testamento, aveva come scopo lerogare ai poveri di Campagnola Emilia sussidi in parte medicinali, in parte in vestiari e calzature, in parte in denaro. Larchivio contiene documenti con conti consuntivi dal 1893 al 1936; - Farmacia Consorziale (1921-1922, b. 57) - Infermeria-Ricovero Domenica Baccarini (1937-1979, bb. 58-112): conti consuntivi, delibere, corrispondenza e atti vari; - Fascicoli ricoverati (bb. 113-114); - Atti Farmacia (bb. 115-116); - Manutenzione stabili (b. 117); - Statuti, regolamenti (b. 118).
- Lella Vinsani (Polo archivistico del Comune di Reggio nell'Emilia), Archivio ex Opere pie del Comune di Campagnola Emilia, 2012. Inventario sommario
[Dattiloscritto, pp. 10]
dati aggiornati al 31/08/2021
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aggiornamento a cura di
Comune di Campagnola Emilia
verifica a cura di
U.O. Valorizzazione Archivio storico e Protocollo della Provincia di Reggio Emilia
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale