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Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca di Bologna
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(Direzione)
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Archivio dell'Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini     1932-2016

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consistenza
  • 50 metri lineari complessivi stimati
  • 2735 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Le carte sono state donate nel 2003 da Laura Betti, quale Presidente dell'Associazione "Fondo Pier Paolo Pasolini", al Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini, diretta emanazione della sua Associazione, con sede a Bologna presso Cineteca. Rispettivamente nel 2005 e nel 2010, Beatrice Banfi (segretaria di edizione di Pasolini dal 1968 al 1975) e Maria Grazia Chiarcossi (cugina di Pasolini) hanno incrementato il patrimonio archivistico mediante la donazione l'una di sei sceneggiature originali, e l'altra di 13 disegni originali realizzati da Dante Ferretti per il film Il fiore delle Mille e una notte (1974).
    Archivio "di" e "su" Pier Paolo Pasolini nelle intenzioni originarie dei Laura Betti e degli altri soci fondatori dell'Associazione, il fondo si è venuto a costituire mediante l'accurata raccolta di materiali pasoliniani o a lui inerenti, e nel contempo si è sedimentato attraverso lo svolgersi intenso, cronologicamente parlando, e diffuso, dal punto di vista geografico, delle numerose iniziative realizzate dall'Associazione per diffondere la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, della sua opera e del suo pensiero e mantenere viva la memoria e insieme il dibattito culturale intorno a lui.
    L'articolata struttura archivistica bene evidenzia l'organizzazione rigorosa attribuita dall'Associazione ai materiali, distinti e ordinati innanzitutto sulla base di quanto appena accennato, per cui le prime serie archivistiche comprendono la documentazione, originale o in copia, "di" Pasolini, ossia sceneggiature, copioni, frammenti della sua produzione poetica e cinematografica, appunti, materiali di studio, corrispondenza, libri, disegni. Una raccolta di mirabilia frutto delle ricerche, della determinazione e delle personali relazioni di Laura Betti, in seguito implementata dal Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini.
    A partire dagli "Atti processuali" inizia l'archivio "su" Pier Paolo Pasolini: sappiamo che questo è il primo nucleo documentario del fondo. Dalla ricerca finalizzata alla pubblicazione del volume Pasolini: cronaca giudiziaria, persecuzione, morte "in un paese orribilmente sporco" (Milano, Garzanti, 1977) prende avvio la storia dell'Associazione (che allora ancora non esisteva formalmente) e di conseguenza la formazione dei fascicoli che ne attestano l'attività più che ventennale.
    In quanto centro di promozione culturale e nel contempo centro di documentazione, poiché questo è il duplice profilo che l'Associazione si è data, ciò che il suo archivio offre a ricercatori e studiosi sono i materiali relativi alle iniziative da essa ideate, progettate, promosse, realizzate, da sola o in collaborazione con enti ed istituzioni diversi ("Iniziative culturali curate dal Fondo", "Premi Pasolini", "Cinema", "Sbobinamenti", "Mostre fotografiche"), iniziative fra le quali si distinguono il "Premio tesi di laurea Pier Paolo Pasolini" e il "Premio di poesia Pier Paolo Pasolini", e il gigantesco lavoro di recupero, restauro e sottotitolaggio delle pellicole pasoliniane ai fini della diffusione del cinema di Pasolini in tutto il mondo, e ancora l'ingente rassegna stampa italiana e internazionale.
    Accanto a questa documentazione si trova poi quella "prodotta" invece da altri soggetti e quindi relativa ad "iniziative culturali di terzi", e raccolta dall'Associazione con tanta cura e senza nulla tralasciare, allo scopo di documentare e monitorare l'interesse del mondo della cultura, in senso lato (dal cinema al teatro, dalla musica alla fotografia; dalle università ai circoli locali), per la figura e l'opera di Pier Paolo Pasolini: una mole di documenti che offre una sintesi diacronica e insieme il dettaglio dei protagonisti, delle letture e delle interpretazioni che Pasolini ha calamitato su di sé ("Opere teatrali di P.P. Pasolini messe in scena dopo la sua morte", "Cinema e TV su Pasolini", "Musica", "Dossier iniziative culturali di terzi", etc.).
    Infine, l'archivio si completa delle serie inerenti la gestione dell'Associazione, per cui è presente una copiosa corrispondenza, la documentazione di natura amministrativa e contabile e, di particolare interesse per l'interpretazione e descrizione di questo fondo, quella dedicata proprio all'archivio dell'Associazione ("Strumenti dell'archivio dell'Associazione").
    Oltre ai materiali audiovisivi descritti, va ricordato che il patrimonio comprende anche una biblioteca di circa 1200 volumi comprendenti le diverse edizioni dei libri di Pasolini e letteratura a lui dedicata, riviste e tesi di laurea, la cui descrizione è accessibile dall'Opac del Polo Unificato SBN; e ancora, una ricchissima raccolta fotografica della consistenza di circa 13.000 unità tra negativi e stampe positive, condizionate e numerate ma non ancora completamente inventariate.
    Nel gennaio 1997 il materiale documentario dell'Associazione "Fondo Pier Paolo Pasolini" è stato riconosciuto come archivio di notevole interesse storico da parte della Soprintendenza archivistica per il Lazio.
conservato presso: Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca di Bologna    da: 2003

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dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca di Bologna
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale