Per volontà del fratello Sergio Trombetti e della famiglia, l'archivio privato di Laura Betti, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2004, è stato donato alla Cineteca di Bologna. Il fondo , esiguo e frammentario relativamente alla consistenza e natura delle carte, comprende diverse tipologie di documenti che nel loro insieme delineano, con brevi tratti, il profilo biografico di un'artista (cantante, attrice, scrittrice), le relazioni professionali ed amicali intrecciate, le esperienze e i progetti realizzati: sono infatti presenti gli spartiti e testi di canzoni degli esordi di Laura Betti, quelli che la vedono collaborare con Mario Soldati, Franco Fortini, Ennio Flaiano, Giorgio Bassani e tanti altri scrittori italiani; materiali relativi ai suoi spettacoli, film, sceneggiature e libri e rassegna stampa inerente; la sua corrispondenza e una raccolta di documenti di carattere privato che include foto della giovinezza, quaderni di scuola, ricordi di famiglia, etc. Oltre ai materiali cartacei, il fondo conserva anche i dischi con le registrazioni delle canzoni più importanti che Laura Betti interpretò negli anni '60, i film e i dischi della sua videoteca personale e alcuni cimeli. Infine, accanto ai materiali descritti nel presente inventario, la donazione comprende anche la biblioteca di Laura Betti costituita da ca. 240 volumi di narrativa, poesia, saggistica e cucina.