Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

nota storica

• Il Centro di Documentazione, Ricerca ed Iniziativa delle Donne, fu istituito con delibera del Consiglio Comunale nel 1981, affidandone la progettazione ad un Comitato scientifico composto da donne con differenti competenze e professionalità, la maggior parte delle quali dette in seguito vita all'Associazione Orlando. Inaugurato nel 1982, trovò sede in via Galliera 4 dove si collocarono le prime iniziative e il primo nucleo della futura Biblioteca Italiana delle Donne. La gestione fu affidata tramite convenzione all'Associazione Orlando. Successivamente la Biblioteca e la documentazione si trasferirono dapprima a Palazzo Montanari, poi a Palazzo dei Notai e infine nell'ex-Convento di S. Cristina (2005), dove fu avviato l'ordinamento dell'archivio contenente le carte dell'Associazione Orlando e del Centro di Documentazione, Ricerca ed Iniziativa delle Donne. Inaugurato nel 2007 con la denominazione: Archivio di storia delle donne, fu collocato presso la sede del Centro in base alla convenzione in essere tra il Comune di Bologna e l'Associazione Orlando.
  L’Archivio di storia delle donne raccoglie documenti cartacei, sonori e visivi prodotti dalla ricerca teorica e dalle attività del Centro e dell’Associazione Orlando. Si segnala la presenza di una raccolta di più di 150 manifesti realizzati in occasione di iniziative, incontri, eventi promossi a Bologna. Importante crocevia dei femminismi contemporanei, l’Archivio conserva, inoltre, la documentazione di altri gruppi e associazioni, di eventi e reti locali, nazionali, internazionali. Alle testimonianze collettive si affiancano alcuni archivi personali, frutto di donazioni da parte di femministe ed esponenti della cultura.
  Dal 2007 l’Archivio ha proseguito l’attività di conservazione, riordino e inventariazione delle carte in esso conservate e la loro valorizzazione con iniziative specifiche e progetti di ricerca. Nel 2010 l’Archivio di storia delle donne e i fondi a quella data aggregati sono stati dichiarati di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna.
  La documentazione è consultabile su appuntamento da richiedere agli indirizzi mail dell’Archivio e del Responsabile scientifico dei fondi, riportati in calce nei contatti del conservatore.

bibliografia relativa al patrimonio documentario

• - "Il movimento delle donne in Emilia-Romagna:alcune vicende tra storia e memoria 1970-1980", Bologna, Centro di documentazione delle donne, Analisi, 1990.