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Museo Civico del Risorgimento di Bologna
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responsabile: Otello Sangiorgi scrivi

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Archivio del Comitato di patrocinio dei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna e della Società dei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna     1882-1915

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consistenza
  • 0,4 metri lineari complessivi stimati
  • 3 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Nel 1881 Gioacchino Napoleone Pepoli istituì a Bologna una commissione che studiasse il modo per migliorare le condizioni di vita di quanti avevano combattuto nella battaglia dell'8 agosto 1848 e che contestualmente accertasse i titoli per esser dichiarati superstiti di quello scontro. Alla sua morte l'opera fu proseguita dalla Società di mututo soccorso a lui intitolata, che diede vita al Comitato di patronato pei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna. A sua volta il Comitato deliberò la costituzione della Società dei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna, di cui approvò lo statuto nel 1882, avente lo scopo di consolidare i legami tra i soci e di soccorrere i più bisognosi tra essi. L'organismo, formalmente autonomo e con propri organi (assemblea generale dei soci, consiglio direttivo), in realtà era posto "sotto l'alto Patronato" del Comitato, da cui dipendeva in gran parte anche economicamente e che stabiliva le modalità dei soccorsi e i contributi da elargire ai soci, nonché giudicava in ultima istanza ogni controversia tra i membri dell'associazione. Nel 1895 la Società dichiarò di non volere più rimanere sotto la protezione del Comitato, che deliberò il proprio scioglimento. La successiva suddivisione del patrimonio generò varie polemiche e alcuni soci abbandonarono la Società per fondare un Comitato di mutuo soccorso fra i combattenti dell'8 agosto 1848. Nel 1896 però, per porre fine alle diatribe, il Sindaco di Bologna indusse quest'ultimo Comitato e la Società a sciogliersi; l'anno seguente la Società fu ricostituita ex novo e il Sindaco provvide alla costituzione del Comitato di patrocinio, con funzioni analoghe a quelle del Comitato di patronato. Lo scioglimento definitivo della Società avvenne nel 1914, a norma dello statuto, in quanto si era ridotta a meno di 10 soci: alcuni fascicoli di carte della Società e l'archivio del Comitato di patrocinio furono consegnati al Sindaco di Bologna e da questi versati al Museo civico del Risorgimento nel 1915. Il materiale si articola quindi in due nuclei documentari:
    - Comitato di patrocinio dei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna (1895-1915, bb. 2), comprendente: documentazione relativa allo scioglimento della prima Società e del Comitato di patronato, corrispondenza, verbali, carteggio del Comitato di patrocinio, documentazione relativa ai sussidi elargiti, atti relativi al suo scioglimento;
    - Società dei superstiti dell'8 agosto 1848 in Bologna (1882-1907, b. 1), comprendente: statuti ed elenchi di soci, verbali di adunanze del Consiglio direttivo e dell'Assemblea generale dei soci, corrispondenza, carteggio, atti relativi ai rapporti intercorsi con la Federazione delle Società militari di Bologna, cui la Società si affiliò agli inizi del '900
conservato presso: Museo Civico del Risorgimento di Bologna    da: 1915

strumenti di ricerca

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  • - Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario [Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
  • - Otello Sangiorgi, Le associazioni dei reduci del Risorgimento a Bologna: materiali per un censimento, 1994. Elenco di consistenza

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale