Il complesso pervenne al Museo nel 1934 per lascito di Giuseppe Tanari, figlio di Luigi Tanari (1820-1904), uomo politico e protagonista di spicco del Risorgimento bolognese. Riordinato nel 1990, il materiale risulta condizionato in 3 buste e comprende in prevalenza documenti personali e corrispondenza di Luigi Tanari, oltre ad atti relativi alle cariche da lui ricoperte nei periodi 1846-1849 e 1860-1861. Si segnala inoltre la presenza di carte relative alla Società nazionale, per lo più intestate a Camillo Casarini: poiché nelle carte Casarini conservate all'interno dell'archivio Dallolio vi sono alcuni fascicoli di corrispondenza diretta a Luigi Tanari è possibile che in passato sia avvenuto uno scambio di fascicoli, non riscontrabile peraltro data l'assenza di elenchi di versamento e/o inventari precedenti
- Otello Sangiorgi, Inventario dei fondi d'archivio riordinati nel 1990-1992, 1992. Inventario
- Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario
[Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
dati aggiornati al 31/08/2021
espandichiudi
aggiornamento a cura di
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale