Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

consistenza

• 53 metri lineari complessivi stimati
• 80 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 

descrizione

• L’Azienda, istituita con L.R. 10 giugno 1977 n. 25 e soppressa con L.R. 29 marzo 1993 n. 16, ha operato per il ripopolamento faunistico e ittico del territorio regionale, ai fini dell'esercizio venatorio e della pesca sportiva e ricreativa. Sorta dall’unificazione di due enti (l’Azienda regionale per l’incremento della selvaggina – istituita con L.R. 21 gennaio 1974, n. 5 – e il Consorzio obbligatorio per la tutela della pesca in Emilia – istituito con D.M. 5 dicembre 1931 n. 1604) aveva la funzione di:
  - fornire agli enti locali e alle associazioni dei cacciatori e dei pescatori del territorio regionale la selvaggina e le specie ittiche necessarie all'attuazione dei programmi di ripopolamento;
  - sperimentare nuove forme di allevamento e di ambientamento delle specie ittiche e di selvaggina;
  - compiere studi su problemi tecnici riguardanti la caccia, la pesca e l'allevamento della selvaggina e delle specie ittiche idonee alla pesca sportiva, nonché il rapporto della selvaggina e delle varie specie ittiche con l'ambiente naturale;
  - promuovere lo scambio di esperienze e la diffusione di informazioni tecniche, stabilendo anche accordi di collaborazione con istituti di produzione e di ricerca.
  Il fondo conserva deliberazioni, corrispondenza, documentazione sulla gestione del personale e sulla contabilità, carte relative alla gestione provvisoria e alla liquidazione. E' inoltre presente anche la documentazione prodotta dai due enti che hanno preceduto l'istituzione dell'Agenzia: l’Azienda regionale per l’incremento della selvaggina (ARIS) e il Consorzio obbligatorio per la tutela della pesca in Emilia.
  Il fondo non è attualmente consultabile in quanto è in attesa di essere riordinato e inventariato