Regione Emilia-Romagna - Area Polo archivistico e gestione documentale
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Archivio dell'Istituto nazionale per l'addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell’industria - Ispettorato interprovinciale di Bologna sec. XX prima metà-1972
espandichiudi
altra denominazione
Archivio dell'INAPLI - Ispettorato interprovinciale di Bologna
consistenza
50 metri lineari complessivi stimati
304 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
LIstituto venne istituito nel 1938 (disciplinato con R.D. 21 giugno 1938 n. 1380, convertito nella L. 1 gennaio 1939 n. 290) come Istituto nazionale fascista per l'addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell'industria, allo scopo di formare e accrescere la capacità tecnica e produttiva dei lavoratori dellindustria in relazione ai bisogni delleconomia nazionale. A tal fine lEnte si occupava di istituire, organizzare e coordinare i corsi di primo addestramento, qualificazione e specializzazione per i lavoratori dellindustria, seguire i giovani in attesa di collocamento affinché conservassero e perfezionassero le competenze acquisite e promuovere ogni iniziativa intesa a migliorare la preparazione professionale delle maestranze. Nel 1945 lEnte assunse la nuova denominazione di "Istituto nazionale per laddestramento ed il perfezionamento dei lavoratori dellindustria". Il relativo statuto fu approvato con D.P.R. 22 giugno 1949 n. 393 e fu successivamente modificato con D.P.R. 29 gennaio 1951 n. 50. L'organizzazione periferica dell'Ente era articolata in ispettorati interprovinciali, che concentravano il controllo finanziario e amministrativo dei centri di addestramento e degli enti che promuovevano i corsi di formazione riconosciuti. Con i D.P.R. 15 gennaio 1972 n. 10 le competenze in materia di istruzione artigiana e professionale vennero trasferite dallo Stato alle regioni. In particolare le funzioni dellINAPLI di Bologna furono assunte, a partire dallanno scolastico 1973-1974, da due centri di formazione professionale dipendenti dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, denominati Sanpetronio e Galileo e in riferimento ai quali si rinvia alla descrizione della corrispondente documentazione. Con la D.G.R. n. 5248 del 1994 i due centri vennero unificati in ununica struttura, assumendo la denominazione di "Centro unico di Bologna", soppresso poi definitivamente nel 1999 in seguito a D.G.R. 22 dicembre 1997 n. 2581. Il fondo conserva la documentazione prodotta dall'Ispettorato di Bologna dell'INAPLI, nellambito delle proprie attività di formazione e addestramento, gestione del personale e manutenzione della sede. La documentazione non è attualmente consultabile in quanto è in attesa di essere riordinata e inventariata