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Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > Regione Emilia-Romagna - Area Polo archivistico e gestione documentale > Archivio dell'Ufficio speciale del genio civile per il Reno

Archivio dell'Ufficio speciale del genio civile per il Reno     1951-1989

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consistenza
  • 405 metri lineari complessivi stimati
  • 4538 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • L’Ufficio speciale del Genio civile per il Reno fu istituito con D.P.R. 1 agosto 1951, con decorrenza dal 1 ottobre dello stesso anno. L’istituzione avvenne in concomitanza delle conseguenze provocate dalle disastrose rotte del Reno avvenute tra il novembre 1949 ed il febbraio 1951. L’ufficio ereditò tutte le mansioni riguardanti il Reno ed i corsi d’acqua del suo bacino idrografico prima affidate agli uffici del genio civile di Bologna, Ravenna e Ferrara. A questi ultimi rimase l’autorità sulle opere di pronto intervento nel bacino del fiume, intendendo con ciò tutte le opere necessarie a ripristinare i servizi civili essenziali in caso di calamità e per il ricovero dei senza tetto. In particolare l’Ufficio speciale del genio civile per il Reno assunse la funzione di approntare i piani di regolazione del fiume Reno e di tutti i corsi d’acqua del suo bacino idrografico, provvedere alla esecuzione degli interventi circa la difesa, le derivazioni ed utilizzazioni dell’acqua, nonché la polizia idraulica del Reno e di tutti i corsi d’acqua del relativo bacino idrografico. Con L. 18 maggio 1989 n. 183 l’Ufficio venne soppresso e furono istituite le autorità di bacino. Parte delle competenze venne trasferita alla Regione Emilia - Romagna, parte passò al Provveditorato alle opere pubbliche per l’Emilia Romagna, alle dipendenze del Ministero dei lavori pubblici. La Regione però, non avendo ancora le strutture per gestire le competenze affidatale, sulla base del dettato legislativo di cui all’art. 107 del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, si avvalse delle funzioni dello stesso Provveditorato: esso infatti, coerentemente con quanto disposto dalla L. 7 agosto 1990 n. 253, poteva svolgere le veci della Regione per un anno. Con D.G.R. 28 maggio 1991 n. 1653 venne infine istituito l’Ufficio regionale Reno per le opere idrauliche di pianura, struttura atipica facente parte dell’Assessorato regionale all'ambiente. Con la successiva D.G.R. 20 dicembre 1993 n. 6421 l’Ufficio divenne una struttura ordinaria, posto alle dipendenze del Servizio regionale provinciale difesa suolo, risorse idriche e risorse forestali di Bologna.
    Il fondo riflette integralmente le attività svolte dall’Ufficio speciale del genio civile per il Reno, a partire dalla sua istituzione e fino alla soppressione. Sono presenti delle serie in cui prevale la documentazione tecnico-contabile legata ad interventi lungo tutti i corsi d’acqua e nell’intero comprensorio del bacino del Reno (lavori fluviali, attività di sistemazione idraulica, interventi sui bacini montani, lavori per danni alluvionali, espropriazioni) ed altre prevalentemente formate da pratiche di autorizzazioni (per pertinenze idrauliche, derivazioni, concessioni, attingimenti d’acqua, estrazioni di materiali). Si conservano inoltre atti e registri di natura contabile (spesso afferenti a pratiche tecnico-esecutive) o inerenti alla gestione amministrativa e del personale, nonché corrispondenza interna e con altri enti.
    Parte della documentazione del fondo, anteriore alla data d’istituzione dell'Ufficio speciale del genio civile per il Reno, è stata ereditata per competenza dagli uffici del Genio Civile di Bologna Ravenna e Ferrara: si tratta di documenti prodotti a partire dal 1819. In ragione poi della stretta continuità operativa e dei conseguenti legami tra le carte trasversali ai diversi passaggi istituzionali, si è scelto di mantenere all’interno del fondo anche la documentazione prodotta fino al 1995.
    Il fondo è consultabile ed è corredato da repertori coevi e da inventario sommario, redatto su supporto informatico. L'attività di inventariazione analitica, data la consistenza del fondo e la presenza di materiali che necessitano di specifiche modalità di descrizione (elaborati grafici, documentazione fotografica, ecc.), procede in maniera ininterrotta senza che sia al momento prevedibile una data di conclusione dei lavori.
conservato presso: Regione Emilia-Romagna - Area Polo archivistico e gestione documentale    da: 2010

strumenti di ricerca

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  • - Regione Emilia-Romagna - Coordinamento tecnico degli archivi di giunta, Archivio storico della Regione Emilia-Romagna: guida ai fondi, 2010. Guida

dati aggiornati al 30/04/2023

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aggiornamento a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Archivio storico regionale
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale