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Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo. Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Via Barberia 4

40123 Bologna (Bologna)

tel: 0512092061

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responsabile: Gianmario Merizzi scrivi


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Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo. Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum Università di Bologna

descrizione

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nota storica
  • La Biblioteca delle Arti dell'Università di Bologna deriva dalla fusione delle biblioteche dei dipartimenti di Arti Visive e di Musica e Spettacolo, confluiti nel Dipartimento delle Arti. Già biblioteca dipartimentale, dal 2020 la Biblioteca è una biblioteca centrale di Ateneo settore dell'Area del Patrimonio culturale (ARPAC) ed è suddivisa in due sezioni: Arti visive “I.B. Supino” con sede presso il complesso di Santa Caterina e Musica e Spettacolo con sede dal 2007 presso palazzo Marescotti Brazzetti.
    La Sezione Musica e Spettacolo è una biblioteca di studio e ricerca specializzata nelle discipline della musica, del teatro, della danza, del cinema e degli altri media dedicati allo spettacolo; conserva oltre 70.000 volumi, 680 periodici di cui 274 correnti, 6.500 supporti sonori, 6.000 audiovisivi, 1.100 microfilm. Tra le dotazioni principali ci sono la letteratura scientifica, monografica e periodica, con copertura internazionale, gli strumenti di consultazione, i testi, teatrali, letterari e musicali, teorici e pratici, in edizioni critiche o facsimilari o in riproduzioni microfilmate e digitali. La biblioteca dispone inoltre di una videoteca e di una discoteca.
    Negli ultimi anni, grazie a numerose donazioni provenienti da lasciti di artisti o enti dello spettacolo, oppure da specifiche attività di ricerca, si sono aggiunti fonti e archivi speciali che offrono agli studiosi accesso a fonti primarie di informazione, in molti casi esclusive, sulla vita musicale e teatrale del Novecento. Tra questi si segnalano:
    -Centro studi su Bruno Maderna e la musica contemporanea in Italia: sorto nel 1983, ad opera di Mario Baroni e Rossana Dalmonte conserva, in originale o in copia, partiture manoscritte, appunti, abbozzi, lettere, dischi e nastri, rari materiali video nonché musiche di autori contemporanei.
    -Fondo e Archivio Centazzo: raccoglie la donazione fatta alla biblioteca dal musicista Andrea Centazzo (1948) a partire dal 2009. Comprende partiture (in massima parte autografe), registrazioni, scritti, rassegne stampa, locandine relativi alla produzione artistica di Centazzo nonché testi, musiche e metodi sulle percussioni.
    -Fondo René Leibowitz: oltre 900 edizioni e manoscritti musicali provenienti della biblioteca personale di René Leibowitz (1913-1972). Offre testimonianze uniche sulla poliedrica attività di Leibowitz e su una fase cruciale della musica del Novecento.
    - Archivio del canto: nato nel 2009 da un'idea di Marco Beghelli, raccoglie documenti sul canto lirico e i cantanti: pubblicazioni rare sulla storia della vocalità, trattati di canto, monografie su interpreti, cronologie di teatri, discografie, fotografie, contratti, recensioni, locandine, lettere, registrazioni audio e video.
    - Archivio Milva: collezione donata all'ateneo di Bologna nel gennaio 2022. Raccoglie una ricca e per molti aspetti esclusiva documentazione sull'attività della cantante e attrice (1939-2021).
    - Archivio Leo De Bernardinis: l'archivio offre una documentazione unica e ricchissima dell'attività del grande regista, attore e autore teatrale italiano (1940-2008).
    - Archivio Compagnia della Fortezza: conserva in versione digitale la documentazione audiovisiva relativa agli spettacoli teatrali della Compagnia della Fortezza diretti da Armando Punzo tra il 1987 e il 2014.
    - Archivio Teatro Nuova Edizione e Teatro delle Moline: l’archivio raccoglie documentazione artistica ed amministrativa, cartacea ed audiovisiva delle due realtà teatrali bolognesi, prodotta tra il 1969 e il 2005.
    - Archivio del Teatro di massa: nato nel 2014 dalle donazioni di Marcello Sartarelli e Luciano Leonesi, l'archivio raccoglie pubblicazioni, testi teatrali, bozzetti, foto, video, recensioni, lettere su uno dei fenomeni teatrali più singolari del Novecento.
    - Archivio Kazuo Ohno: copia dell'archivio personale di Kazuo Ohno (1906-2010), mirabile esponente della danza butoh giapponese, donata al Dipartimento di Musica e Spettacolo nel 2001.
    - Fondo Vittoria Ottolenghi: variegata raccolta di documenti, testimonianza del suo vivace percorso professionale, donata da Vittoria Ottolenghi nel 2012.
    I fondi archivistici e documentali della Biblioteca delle Arti sono consultabili, su appuntamento, per finalità di studio e di ricerca; fanno eccezione i fondi o le sezioni in corso di ordinamento, inventariazione o catalogazione. Per ulteriori informazioni sulle modalità di consultazione e i servizi all’utenza si rimanda al sito della Biblioteca.

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dati aggiornati al 15/11/2023