La prima notizia documentaria dell'esistenza dell'archivio comunale del Comune di Ozzano, poi Ozzano dellEmilia (R.D. 16 ottobre 1862, n. 923), si ha nel 1810 quando, in seguito all'unione in unico comune delle tre municipalità in cui era diviso il territorio, ossia Ozzano di sopra, Ozzano di sotto e Settefonti (decreto vice reale del 20 aprile 1810), si decise anche il concentramento degli archivi di Ozzano di sotto e di Settefonti nell'archivio di Ozzano di sopra. Nelloccasione fu disposta la compilazione di un elenco di consistenza del materiale trasferito (Archivio storico del Comune di Ozzano, "Carteggio amministrativo", 1810, bb. 11-12). A partire da questa data si è sedimentato un unico archivio comunale di Ozzano, evidente anche nell'omogeneità del condizionamento della corrispondenza e della documentazione contabile del XIX. Nel 1810 l'archivio così riunificato doveva trovarsi nellallora sede del Comune di Ozzano, ovvero Ozzano di sopra, l'attuale frazione di San Pietro d'Ozzano, dalla quale fu presumibilmente trasferito insieme ai vari cambi di sede del Comune, fino al 1881, quando giunse nel nuovo palazzo comunale che è ancora oggi sede del Comune. L'estremo cronologico più antico della documentazione conservata è il 1804. Durante la Seconda Guerra mondiale l'archivio subì gravi danni a causa dei bombardamenti e, in seguito, anche a causa di un incendio scoppiato nel palazzo comunale nel 1946 o 1950. Tali eventi portarono alla distruzione di numerose carte, creando lacune soprattutto nella documentazione delle seguenti serie e archivi aggregati: carteggio amministrativo; inventari dei beni comunali; protocolli della corrispondenza; Archivio del Giudice conciliatore; Archivio della Congregazione di carità. Negli anni immediatamente antecedenti al trasferimento dell'archivio dai locali del palazzo comunale al Palazzo della Cultura, nuova sede della Biblioteca comunale (2001), fu condotto un intervento di riordino della documentazione a cura di Enzo Andraghetti con la redazione di un elenco di consistenza. Rimasero invece presso la sede municipale i registri dello stato civile conservati dallUfficio di stato civile. A seguito del trasferimento presso il Palazzo della Cultura la gestione dellarchivio dal 2001 al 2016 fu affidata alla Biblioteca comunale nelle varie forme amministrative da essa assunte: Istituzione Biblioteca 8 marzo 1908, cui larchivio fu formalmente affidato con deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 24 febbraio 2005, Istituzione per la gestione dei servizi educativi culturali scolastici e biblioteca del Comune di Ozzano dellEmilia Anna Frank dal 2006 al 2014, e a seguire, fino al 2016, servizio Biblioteca comunale 8 marzo 1908. In questo periodo fu effettuato un intervento di riordino e inventariazione dellarchivio storico del Comune di Ozzano fino al 1965 (con seguiti per alcune serie al 1980) e degli archivi aggregati a cura di Federica Cavina, promosso dallIstituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R. 18/2000). Dal 2016 la competenza per la gestione degli archivi comunali (archivio storico e di deposito) è passata in capo al Settore Affari Generali - Servizio Turismo, Comunicazione e Partecipazione, con sede presso il Municipio. Larchivio di deposito è dislocato su due sedi, in parte presso il Palazzo comunale (via Repubblica 10) e in parte presso la palazzina della Polizia Locale (via Giovanni XXIII, 2). Larchivio storico del Comune e gli archivi ad esso aggregati restano collocati presso il Palazzo della Cultura: la consultazione avviene in loco su appuntamento, previa richiesta al Responsabile dellarchivio storico.
- Enzo Andraghetti, Inventario dell'archivio comunale 1804-1978 [Comune di Ozzano dell'Emilia], 2002.
Elenco di consistenza
[Dattiloscritto, cc. 51]
condizioni di accesso
espandichiudi
Le informazioni sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli utenti a rivolgersi ai recapiti del Conservatore (indicati nella colonna di sinistra) per verificare puntualmente le condizioni di accesso, le modalità di consultazione e i servizi erogati.