Dagli statuti stampati nel 1588 sappiamo che fra XV e XVI sec. i documenti erano depositati presso i locale convento dei Minori francescani, in una cassa chiusa da due chiavi affidate una al priore del convento e l'altra al podestà. Dal 1526, la riforma del governo cittadino dispone la conservazione dei documenti presso la cancelleria. All'inizio del XVIII sec. l'abitato di Cervia viene ricostruito in un area più vicina al mare rispetto alla sede originaria, ma è solo nel 1769 che il Palazzo priorale diventa sede del comune. E' da quest'epoca che l'archivio, prima depositato presso locali di privati, viene collocato all'interno del palazzo. Numerose ristrutturazioni dell'assetto dei locali non consentono oggi di identificare gli ambienti originari di deposito dell'archivio. I trasferimenti sempre interni all'edificio sono stati diversi, l'ultimo dei quali nel dicembre 2011 in cui si è provveduto a collocare i documenti dal 1526 al 1965 in alcuni ambienti al primo piano del palazzo, contigui allo spazio dedicato alla consultazione. Fino ad anni recenti l'archivio era affidato all'Ufficio protocollo, ma dal 2006 la riorganizzazione del servizio ha comportato la separazione delle competenze fra archivio di deposito (rimasto agli Affari generali) ed archivio storico (convogliato negli Istituti culturali) con l'istituzione di un servizio per la consultazione. Tra il 1966 e il 1967 risulta il primo riordino dell'archivio documentato da un inventario sommario. L'inventario analitico con documenti fino al 1955 è del 1998-1999 (intervento promosso dall'IBACN). Fra 2011 e 2012 si è realizzato un ulteriore intervento di riordino e inventariazione dell'archivio storico per gli anni 1955-1970 promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna. L'intervento è completato dall'inventariazione dei fondi aggregati Patronato scolastico, ONMI, ECA, Asilo S. Giuseppe e Azienda di soggiorno (2013-2014).
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G. Plessi, Gli archivi di Cervia, in Studi Romagnoli, XI (1960), pp. 115-153
- U. Foschi, L'archivio storico del comune di Cervia, in Bollettino economico della camera di commercio artigianato agricoltura e industria della provincia di Ravenna, n. 1, a. 1967, pp. 3-16 e n. 2, a. 1967, pp. 105-128
- La città dei divini alberi: Cervia e la sua rappresentazione nei secoli, IBC X, 2002, 1 e IBC XI, 2003, 2
- Cristina Poni (CRECS - Cooperativa di ricerca e consulenza storica), Archivio storico del Comune di Cervia: inventario, 1999.
Inventario
["Dattiloscritto, rilegato, voll. 2, pp. 77, 666 (I: Introduzione e sezione antica; II: Sezione moderna)"]
- Archimemo, Comune di Cervia. Elenco topografico dell'archivio, 2005.
Elenco topografico
[Data base]
- Cristina Poni (Voli Group), Comune di Cervia. Inventario pratiche edilizie storiche, 2007.
Inventario
[File Excell (descrive: pratiche edilizie dal 1907 al 1945 conservate nella serie "Carteggio ordinato a titolario" alla cat. X, cl. 10, fasc. 2)]
condizioni di accesso
espandichiudi
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