Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

nota storica

• L'archivio storico comunale subì un primo danneggiamento nel 1512, in seguito ai saccheggi delle truppe di Gastone de Foix che distrussero le carte anteriori al 1515 e altri danni si determinarono a seguito del secondo conflitto mondiale.
  Nel 1961 Giuseppe Plessi fu incaricato del riordino dell'archivio storico comunale, oltre che dell'organizzazione di quello di deposito, e nel contesto di tale intervento procedette anche al riordino dell'archivio notarile, poi versato all'Archivio di Stato di Ravenna nel 1970. Un secondo riordino fu compiuto nel 1997 dalla CAR di Bologna, al cui termine la documentazione fu trasferita dal Palazzo comunale al Centro culturale polivalente.
  Nel corso dei decenni sono confluiti nell'archivio storico comunale alcuni fondi privati: fondo Baccarini donato dalle famiglie Rava, Lanzoni e dalla Pro loco in diverse fasi; fondo Tasselli donato nel 1937 dal fratello di don Vincenzo Tasselli; fondo Orioli donato nel 1979 dagli eredi del notaio russiano.
  Negli anni 2017-2018 è stato effettuato un intervento di riordino e di inventariazione analitica dell'Archivio storico del Comune di Russi (1515-1955) e degli archivi aggregati ECA, ONMI, UNRRA e Patronato scolastico, promosso dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.

• - Archivi storici in Emilia-Romagna: guida generale degli archivi storici comunali, a cura di Giuseppe Rabotti, Bologna, Analisi, 1991