Il Comune di Talamello conserva presso la propria sede municipale l'archivio storico da esso prodotto unitamente ad esigue consistenze di documentazione delle antiche Comunità appodiate e del Governatore di Talamello. La documentazione ha seguito la sede municipale nei suoi trasferimenti, determinandosi in tal modo un depauperamento soprattutto degli atti più antichi: infatti la sede comunale di Talamello si trasferì a Mercatino Marecchia dapprima nel 1900 per circa un anno, poi nuovamente dal 1928 al 1946, periodo in cui il Comune di Talamello fu soppresso ed aggregato al Comune di Mercatino Marecchia (dall'agosto 1941 Novafeltria), e dove fu soggetta ad uno scarto non autorizzato. Il Comune di Novafeltria provvide poi a restituire l'archivio superstite nel 1965, ad esclusione dei registri di stato civile e popolazione precedenti il 1910, che sono stati riconsegnati nel febbraio 2010. L'ultimo temporaneo spostamento data 1969, quando per lavori di ristrutturazione al municipio, l'archivio fu depositato presso le scuole; nel medesimo periodo fu inoltre sottoposto ad un intervento di riordino e inventariazione sommaria a cura di personale della Prefettura di Pesaro. Attualmente è gestito dai servizi amministrativi dell'ente
bibliografia relativa al patrimonio documentario
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E. Lodolini, a cura di, Gli archivi storici delle Marche, Roma, 1960, Quaderni RAS (6)
- V. Cavalcoli Andreoni, a cura di, Gli archivi storici dei comuni delle Marche. Indici degli inventari, Ostra Vetere, 1986
- Francesco Mazzaferro, Comune di Talamello (Provincia Pesaro e urbino). Inventario degli atti dell'archivio di deposito, 1969.
Elenco di consistenza
[Dattiloscritto]
condizioni di accesso
espandichiudi
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