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Museo civico Monsignor Domenico Mambrini di Galeata
descrizione
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nota storica
ll Comune di Galeata è passato dalla provincia di Firenze a quella di Forlì (poi Forlì-Cesena) nel 1923. L'archivio del Comune di Galeata ha subito diversi trasferimenti: inizialmente era conservato presso il Palazzo Pretorio o del Podestà di Galeata; negli anni '30 fu portato nella torre della nuova sede del Comune; nel 1978 fu sottoposto ad un trattamento di disinfestazione e la documentazione fino al 1945 fu riportata nel sottotetto del Palazzo del Podestà, dove fu riordinata e descritta sommariamente. Dal 2002 la conservazione della documentazione è affidata al Civico Museo Monsignor Domenico Mambrini. Nel giugno del 2012 il materiale archivistico conservato a Palazzo Pretorio è stato trasferito temporaneamente nel Centro culturale di Galeata per lavori di ristrutturazione dell'edificio. Nel 2015 è stato realizzato l'inventario dei documenti del Comune 1411-1945 e di numerosi archivi aggregati preunitari: dopo l'intervento di riordino la documentazione antica è stata collocata definitivamente nelle sale del restaurato Palazzo del Podestà, individuato come sede dell'archivio storico comunale. La documentazione successiva al 1946 è sempre stata conservata in vari locali del Municipio, in prevalenza negli uffici e nella torre (4 piani e un sottoscala), collocata senza soluzione di continuità tra archivio storico e archivio di deposito. Attualmente (2021) su questa documentazione è in corso un intervento di ricognizione e successivi riordino e inventariazione della documentazione storica a integrazione del precedente inventario. L'intervento descrittivo è relativo inoltre agli archivi aggregati dell'ECA e della Congregazione di carità, oltre agli eventuali ulteriori aggregati che dovessero emergere dalla ricognizione. La destinazione finale di tutta la documentazione storica è il Palazzo del Podestà.
Le informazioni sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli utenti a rivolgersi ai recapiti del Conservatore (indicati nella colonna di sinistra) per verificare puntualmente le condizioni di accesso, le modalità di consultazione e i servizi erogati.