LArchivio storico comunale di Crevalcore conserva documentazione a partire dal XIV secolo: le vicende conservative e i numerosi riordinamenti dei materiali, hanno notevolmente modificato, verosimilmente, la struttura originaria del complesso documentario. I primi interventi di cui si ha notizia risalgono al 1759 e proseguono nei due secoli successivi. Venendo ad anni più recenti, nel 1983 fu affidato a Enzo Andraghetti l'incarico di sistemare l'archivio che nell'occasione fu trasferito dal sottotetto a locali opportunamente predisposti al secondo piano del Municipio. Contestualmente furono effettuate operazioni di scarto e disinfestazione dei documenti. A partire dalla fine degli anni '80 Erminio Furlotti effettuò un ulteriore intervento sull'archivio storico del Comune, che portò alla schedatura per busta di tutto il materiale fino al 1955 e al suo ordinamento cronologico, e alla redazione di un inventario consegnato nel 1996. Nel 1998 fu poi istituita la sezione separata darchivio ai sensi del DPR 1409/1963. La Biblioteca comunale è il servizio di riferimento per la fruizione e conservazione dell'archivio storico a partire dagli anni '90 del Novecento. Dal 2002 in occasione della costruzione della nuova sede della Biblioteca comunale, l'archivio storico, prima conservato all'ultimo piano della sede municipale, è stato traslocato presso la biblioteca stessa, in apposito locale di deposito situato al primo piano dell'edificio. Dal 2003 la Biblioteca comunale è divenuta un'articolazione dell'Istituzione dei Servizi culturali "Paolo Borsellino. Tra il 2003 e il 2004 è stato quindi riordinato e inventariato l'archivio dell'Ente comunale di assistenza con un intervento promosso nell'ambito della pianificazione regionale (l.r. 18/2000) Nel 2008 nellambito di un progetto di recupero e valorizzazione promosso dal Comune di Crevalcore in collaborazione con ASL 25 di San Giovanni in Persiceto e Università di Bologna, sono stati trasferiti presso lArchivio storico comunale di Crevalcore, dal deposito dellAzienda Sanitaria Locale di San Giovanni in Persiceto, lArchivio dellOspedale Barberini di Crevalcore e i fondi ad esso aggregati. La documentazione è stata quindi sottoposta a riordino e inventariazione. A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, l'Istituzione Paolo Borsellino" e la biblioteca si sono trasferite in via Caduti di Via Fani, mentre l'archivio storico ha mantenuto la propria collocazione, al primo piano di quella è attualmente la sede degli uffici comunali, data l'inagibilità della residenza municipale. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 18/06/2015 il Comune di Crevalcore ha sciolto dal 01/07/2015 l'Istituzione e ha riassorbito i servizi culturali al proprio interno; contestualmente ha costituito l'Area dei Servizi culturali, che è stata parimenti dedicata a Paolo Borsellino, data la volontà di continuare a legare al nome del magistrato le attività culturali promosse sul territorio. Dal 2021 sono in corso interventi di aggiornamento e informatizzazione degli strumenti di ricerca esistenti, tra cui si segnalano - per ciò che concerne l'archivio storico comunale - l'inventariazione analitica della serie "Instrumenti", che comprende la documentazione più antica risalente al XIV secolo, nonché la parziale informatizzazione dellinventario dellArchivio storico del Comune redatto da Erminio Furlotti nel 1996. A seguire inoltre, è prevista la revisione e informatizzazione dellinventario dellArchivio dellOspedale Barberini di Crevalcore e degli archivi ad esso aggregati redatto nel 2008. L'Archivio storico comunale di Crevalcore è aperto al pubblico su prenotazione, nei seguenti giorni e orari: martedì ore 9,30-12,30 e giovedì ore 14,30-17,30.
- Simona Dall'Ara, Archivio della Congregazione di Carità di Crevalcore (1910-1937 con seguiti al 1956): inventario, 2004.
Inventario
[Dattiloscritto, vol. 1, pp. 11]
- Erminio Furlotti, Archivio storico comunale di Crevalcore, 1996.
Inventario
[Dattiloscritto, voll. 4, pp. 354, 264, 125, 131]
- Roberta Esposito, Archivio storico comunale di Crevalcore: mappe e disegni sparsi, 1999.
Inventario
[Dattiloscritto, pp. 50]
condizioni di accesso
espandichiudi
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